A- A+
Milano
Unione Artigiani: imprese e famiglie dicono no alle bollette dei morosi

IMPRESE-LAVORO.COM - Milano - Netta presa di posizione dell’Unione Artigiani contro il provvedimento dell’Autorità per l’Energia. Un contributo in bolletta che pagheranno famiglie e aziende a copertura degli scoperti dei debitori e dei furbetti. “Iniziativa incostituzionale, la impugneremo. “E’ un provvedimento che riteniamo incostituzionale, la cui applicazione sarà illegittima e per la quale ci riserviamo azioni giudiziarie a tutela delle imprese e dei consumatori”. L’Unione Artigiani di Milano e Monza-Brianza reagisce duramente all’inserimento di una nuova voce nelle bollette dell’energia elettrica, autorizzata dall’Autorità per l’Energia. Si tratta di un contributo che pagheranno tutte le imprese e le famiglie italiane a copertura degli scoperti lasciati dai morosi. Saranno ripartiti tra gli utenti gli oneri generali di sistema, una parte della fattura elettrica, non pagati appunto da chi è rimasto indietro con le bollette. Quelle imposte, cioè, che le imprese elettriche, in qualità di sostituto d’imposta, fino ad oggi pagavano allo Stato anche per quei loro clienti che non le avevano versate. Il fenomeno dei mancati pagamenti della bolletta della luce viene così spalmato su tutti i consumatori che, in questo modo, pagheranno il conto di chi evade la corrente. I furbetti della bolletta sanati da coloro che pagano regolarmente. “Quasi inutile dire – sottolinea il segretario generale dell’Unione Artigiani, Marco Accornero – che si tratta di un provvedimento che contestiamo con determinazione e che apre a una serie di interrogativi. Come si stabilisce chi non sta pagando e quanto? Vogliamo sperare che non si pensi di affidarsi ad autocertificazioni delle imprese energetiche, che esigerebbero una attenta e approfondita verifica dei dati. E poi, in caso di rimborso o di recupero del credito totale o parziale di un cliente moroso, come verrà restituito ai consumatori in regola? Sussiste un enorme problema di trasparenza su questa questione, verso la quale ci diciamo sconcertati e che ricusiamo decisamente.” “L’energia elettrica è uno tra i costi principali del bilancio delle imprese artigiane, soprattutto in Italia dove (dati Ocse) i prezzi dell’elettricità per le utenze industriali e le imprese sono tra i più elevati di tutta l’Unione Europea, ci manca solo che vengano anche aggiunti i mancati pagamenti di morosi e furbetti. Grazie al processo di liberalizzazione del mercato elettrico – commenta Accornero – oggi in Italia è possibile scegliere il fornitore che è in grado di offrire servizi e tariffe più vantaggiose per le proprie esigenze. Operando per esempio con il Gruppo d’Acquisto Energetico di Unione Artigiani è possibile individuare le soluzioni migliori a prezzi più convenienti rispetto a quelli normalmente ottenibili sul mercato. Il segnale che l’Autorità per l’Energia manda invece con questa iniziativa è quello che chi è onesto e paga verrà tartassato e chiamato pure a rispondere per chi non lo fa.” “Queste regole – conclude Accornero – minano i principi di libertà economica e di eguaglianza dei cittadini di fronte alla legge.”

Tags:
unione artigianiimpresefamigliebollette dei morosi







Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.