Vacanze finite, Sala “on-the-road”. Intanto si apre il rebus liste. Inside
di Fabio Massa
Si ricomincia. Questa volta per la partita decisiva, quella davvero seria. Quella per la conquista di Milano. A sinistra, malgrado qualche incontro importante (come quello tra Pisapia e Sala), ricomincia tutto oggi, dopo qualche giorno di ferie che si sono presi sia Beppe Sala (in montagna) che Francesca Balzani (con la famiglia). I due si sono incontrati in mattinata, pubblicamente. Poi, nel pomeriggio, secondo quanto può riferire Affaritaliani.it è in programma un incontro tra la vicesindaco e Pietro Bussolati, segretario metropolitano e vero e proprio regista delle operazioni politiche sotto la Madonnina. Successivamente, verso le 15, ci sarà la giunta comunale e in serata il consiglio.
Molti sono i nodi che sono sul tavolo del segretario metropolitano. Il primo riguarda la candidatura di Balzani a capolista di una compagine a sinistra del Pd, comunque di sostegno a Sala. Ad oggi Beppe Sala si è limitato a dire "Perché no?" interrogato su questa ipotesi. E c’è chi dice che non la gradisca più di tanto. Anche perché il dna di questa lista è tutto da vedere. La segreteria dem potrebbe propendere per una ipotesi di sinistra-sinistra, blindando tutti gli esponenti del Pd all’interno del partito e - de facto - lasciando a quella lista solo Sel e alcuni movimentisti arancioni. Dall’altra parte c’è chi pensa che invece ai dirigenti del Pd e agli iscritti debba essere lasciata la libertà, se vogliono, di candidarsi anche in questa lista che sia sotto l’egida di Pisapia ma che voglia andare oltre. Liste vere con candidati che vogliono davvero correre e non una sola lista, quella democratica, con due di contorno. Questa è la richiesta di parte del mondo pisapiano a Bussolati e soci. Nel senso di una possibile apertura sono state lette alcune dichiarazioni del segretario regionale Alessandro Alfieri, ma la gran parte delle questioni verranno discusse oggi.
Altro tema riguarda i capilista. Non un tecnicismo, anzi. Chi è capolista si assicura infatti un boost determinante nella raccolta delle preferenze. C’è chi dice che Lucia De Cesaris sarà capolista del Partito Democratico, ma più probabilmente la ex vicesindaco potrebbe guidare la Lista Sala. Considerando l’alternanza di genere il Pd potrebbe quindi essere guidato da Pierfrancesco Maran e Cristina Tajani, terzo Majorino. Oppure da Pierfrancesco Majorino e Cristina Tajani, terzo Maran. Oppure, ma è data come ipotesi di scuola, visto che probabilmente non correrà, dal segretario Pietro Bussolati. C’è da considerare anche che Granelli e Rozza dovrebbero essere nei primi posti. Posti che - è bene sottolinearlo - sono davvero pochi rispetto agli appetiti. Un bel rebus per Sala e Bussolati.
@FabioAMassa