Vaccini, Gallera: obbligatorietà unica strada a fronte scelte irrazionali
Vaccini, bambino morto a Monza. Gallera: obbligatorietà unica strada
Vaccini, Gallera: obbligatorietà unica strada a fronte scelte irrazionali
"Da mesi stiamo lavorando tantissimo sulla sensibilizzazione" in merito all'importanza dei vaccini e "abbiamo costruito un sito, una app, e responsabilizzato i pediatri". Lo ha detto l'assessore al Welfare della Lombardia Giulio Gallera a margine del convegno su 'Il ghiaccio, un alimento troppo spesso sottovalutato', al Pirellone a Milano, ai cronisti in merito al caso della morte del bimbo di 6 anni affetto da leucemia al San Gerardo di Monza a causa di alcune complicanze dovute al morbillo.
"La Regione Lombardia - ha sottolineato Gallera - è in prima linea su questo tema. E abbiamo lavorato sulla consapevolezza, sul portare le famiglie a capire l'importanza dei vaccini. Emerge però che, forse, nei confronti di alcune famiglie e di chi scende in piazza con motivazioni totalmente irrazionali e illogiche, l'obbligatorietà è l'unica strada per fare capire che la salute dei figli va al di là delle notizie diffuse su internet e delle farneticazioni".
La tragedia - E' morto ieri, "per complicanze polmonari e cerebrali da morbillo", un bambino di 6 anni che si trovava presso il reparto di rianimazione dell'Ospedale San Gerardo di Monza. Il bimbo era affetto da leucemia e per questo era ricoverato in ospedale dal 15 marzo. Secondo Gallera, "solo l'immunita' di gregge avrebbe salvato il piccolo".