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Vallanzasca, nuova richiesta di semilibertà

Vallanzasca, nuova richiesta di semilibertà

Renato Vallanzasca ha presentato una nuova richiesta di semilibertà a distanza di mesi dall'ultimo tentativo fallito, quello del 20 aprile in cui i giudici del tribunale di sorveglianza dissero no perchè il "bel René" non ha "mai chiesto perdono" né risarcito i familiari delle vittime, e non ha dimostrato una "effettiva e totale presa di distanza dal vissuto criminale". Vallanzasca è stato condannato a quattro ergastoli e 296 anni di carcere e si trova attualmente a Bollate. La casa di reclusione ha dato il prorio via libera alla libertà vigilata ma i giudici sono di altro avviso. L'avvocato Davide Steccanella, come riporta il quotidiano Il Giorno, ora ci riprova. Pesa moltissimo quanto avvenuto il 13 giugno 2014 quando Vallanzasca, che aveva già ottenuto di fatto la semilibertà, fu colto sul fatto mentre cercava di rubare due paia di mutande, concime per piante e cesoie all'Esselunga di viale Umbria, Milano. Un precedente che rende oggi molto più complicata la nuova richiesta. Ieri si è svolta la prima udienza, processo rinviato a marzo.

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