"Vermi nel pasto del Policlinico". "No, erano germogli". Il caso
Una paziente dell'ospedale Policlinico di Milano denuncia: "Vermi nella mia minestra". La replica: "Si trattava di germogli di fagioli"
di Beatrice Elerdini
Una paziente denuncia: "Vermi nella minestra servitami all'ospedale Policlinico di Milano"
In una delle strutture sanitarie più importanti di Milano, l'Ospedale Policlinico, una paziente ricoverata presso il Padiglione Sacco, si sarebbe trovata dinanzi a una brutta sorpresa: nella minestra avrebbe trovato alcuni vermi. Ha scelto di raccontare la sua storia ad Affaritaliani,it, "perché tutti sappiano e perché a riguardo si prendano seri provvedimenti. E' un fatto gravissimo".
Erano le 18 di venerdì scorso, 20 gennaio, la giovane ricoverata, E.P., ha ritirato la sua cena sigillata senza glutine dal carrello delle pietanze e si è apprestata a consumarla: "Ho iniziato a mangiare la minestra con pastina e fagioli, poi ad un certo punto mi sono accorta che c'era qualcosa di strano nel piatto", ci racconta la paziente: "Quando mi sono accorta che erano piccoli vermi bianchi, ne ho tirati fuori alcuni e li ho analizzati bene sul tovagliolo. Non c'erano dubbi".
In preda al panico e al forte senso di disgusto, E.P. ha chiamato immediatamente il personale sanitario: "Insieme a me hanno accertato la presenza dei vermi nella minestra. Purtroppo però subito dopo il piatto mi è stato sottratto. Un Oss ha fatto delle foto, che non mi ha mai voluto mostrare, né tanto meno passare. Ordine della caposala, per evitare che il fatto avesse rilevanza mediatica". Chiediamo alla sfortunata paziente perché non avesse pensato lei stessa di scattare qualche foto e lei sgomenta ci ha risposto: "Ero così confusa, che al momento ho pensato di chiamare i medici, anziché documentare l'accaduto". Infatti due dottori del reparto hanno osservato con lei il contenuto "anomalo" del piatto.
Subito la mattina successiva, la paziente è stata raggiunta nella sua stanza dal primario, dalla Capodipartimento e dal medico dirigente del reparto: "Si sono scusati per l'accaduto e mi hanno assicurato un tempestivo intervento". Nel frattempo E.P. ha esposto la sua denuncia all'Urp (Ufficio Relazioni con il Pubblico) del Policlinico, nonché alla Direzione Sanitaria.
In un secondo momento nella stanza della paziente si è presentata la responsabile della ristorazione, accompagnata dalla Capodipartimento: "Mi hanno riferito, che dopo aver effettuato alcuni controlli, non è emersa la presenza di vermi, si è trattato sicuramente di germogli dei fagioli", piuttosto irritata E.P. ha aggiunto: "Io non mi sono sbagliata, mio malgrado, so bene cosa ho mangiato. Inoltre ben due medici e un Oss hanno visto chiaramente il contenuto del piatto, tanto che sono state scattate persino delle foto. Peraltro mi hanno assicurato che la mia minestra è stata gettata nella spazzatura la sera stessa".
Vermi nella minestra, la replica dell'ospedale Policlinico: "Si tratta di germogli di fagiolo"
Il Policlinico ha avviato immediatamente un'indagine interna e ha coinvolto anche un esperto nutrizionista per analizzare i campioni. "Il cibo è fornito al Policlinico da un'azienda esterna, che si occupa del suo approvvigionamento e della sua preparazione", spiega l'ufficio stampa dell'Ospedale milanese: "A un primo esame obiettivo i reperti sono risultati essere compatibili con i germogli del fagiolo, ingrediente contenuto in quel piatto. A scopo precauzionale, è stata comunque disposta un'indagine ulteriore a cura di un parassitologo, che a sua volta ha confermato senza ombra di dubbio la natura dell'ingrediente: germogli di fagiolo, totalmente innocui".
L'ufficio stampa aggiunge che "è stata in ogni caso condotta anche una verifica parallela e indipendente da parte dell'azienda esterna a cui è affidata la fornitura degli alimenti e la loro preparazione; anche da parte loro non è emersa alcuna irregolarità" e conclude: "Lo scorso 31 dicembre, i NAS avevano effettuato la loro ultima ispezione a sorpresa al Policlinico, non rilevando alcun problema sulla gestione o la conservazione degli alimenti nella mensa che rifornisce i pazienti".