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Verso le Olimpiadi 2026. Con Milano Serravalle il futuro si fa strada. VIDEO

Verso le Olimpiadi 2026. Con Milano Serravalle il futuro si fa strada

Sono stati presentati questa mattina alla Fondazione Stelline, tre importanti progetti innovativi di Milano Serravalle – Milano Tangenziali per la mobilità lombarda in previsione delle Olimpiadi invernali 2026.

La manifestazione rappresenta infatti un driver di grande rilevanza per il territorio. In particolare, le reti stradali, di cui è concessionaria Milano Serravalle – Milano Tangenziali, circondano la città di Milano e si distendono su gran parte della Lombardia: dalla Tangenziale Ovest a quella Est, dalla Tangenziale Nord all’innovativo tratto Rho-Monza, di recente inaugurazione.

In virtù di ciò, la viabilità regionale costituirà un tassello fondamentale per rendere ancora più marcato il successo delle prossime Olimpiadi. Una sfida che vedrà protagonista Milano Serravalle – Milano Tangenziali, congiuntamente al Gruppo FNM, di cui fa parte in un’ottica di interconnessione tra strada e rotaie. In linea con i nuovi trend della mobilità, l’azienda guidata dal Presidente Beniamino Lo Presti e dall’AD Pietro Boiardi, è fortemente impegnata nello sviluppo di progetti innovativi per una mobilità più inclusiva, sicura, sostenibile e vicina agli utenti.

Lo Presti (Milano Serravalle): “Terremo fede agli obiettivi in vista delle Olimpiadi”

"Milano Serravalle ha in sé tutte le caratteristiche per tenere fede agli obiettivi e le ricadute di questa grande manifestazione, intrinsecamente connessa a tutto lo strato infrastrutturale del territorio milanese e lombardo", ha sottolineato Beniamino Lo Presti. Nel suo intervento introduttivo, il Presidente di Milano Serravalle - Milano Tangenziale ha rimarcato le assonanze tra la storia delle Olimpiadi dell’antica Grecia e le sfide che oggi ci troviamo a intraprendere sul fronte della digitalizzazione e della transizione energetica.

Boiardi (Milano Serravalle): “Ecco i tre progetti innovativi per una rete più smart”

"Vogliamo fare la nostra parte per rendere la rete più fruibile, innovativa e connessa, già in occasione dell'evento olimpico", ha aggiunto l'a.d. Pietro Boiardi, evidenziando che "Milano Serravalle è impegnata a implementare una infrastruttura digitale ad elevato contenuto tecnologico che dovrà parlare con un altrettanto innovativo sistema di controllo del traffico per conseguire risultati sfidanti". L’amministratore delegato ha così illustrato i tre progetti.

Dynamic GIS & Digital Twin

Il primo progetto consiste nell’introduzione di due nuove tecnologie che consentiranno una gestione della rete autostradale più innovativa ed efficace: il GIS Dinamico (Geographic Information System) e il cosiddetto Digital Twin, ovvero una replica digitale dell’intera infrastruttura. Attraverso sensori di nuova generazione e tecnologie avanzate, verrà monitorato lo stato di manutenzione dell’infrastruttura e verrà gestita la programmazione degli interventi correlati. Importando poi i dati di traffico sarà possibile effettuare particolari simulazioni per prevedere come tali interventi impattino sulla fluidità della mobilità.  

Il sistema GIS Dinamico e il Digital Twin dell’infrastruttura comunicheranno sia con le piattaforme di monitoraggio delle opere d’arte e della sovrastruttura che con il sistema di Smart Road.

Smart Road e Advanced Traffic Management Systems

È prevista la realizzazione di una nuova infrastruttura intelligente nel cuore del traffico delle tangenziali milanesi: una smart road a doppia tecnologia, che, unita ad un sistema di rilevazione traffico tecnologicamente avanzato, consentirà di monitorare in tempo reale i flussi di traffico ed elaborare, sulla base di sofisticati algoritmi, le previsioni di traffico e determinare le eventuali conseguenti azioni di gestione e mitigazione dei disagi. L’implementazione della Smart Road, collegata alla crescita del mercato delle auto a trasmissione dati e a guida autonoma, permetteranno il dialogo Vehicle To Infrastructure (V2I) e faciliteranno le comunicazioni Vehicle to Vehicle (V2V). Una tecnologia che consentirà di rendere le nostre autostrade più sicure, più sostenibili, più vicine all’utente, più inclusive in termini di mobilità.

Milano Green Door

C'è infine il progetto Milano Green Door: il primo progetto di MaaS (Mobility as a service) in Italia. Prevede la riqualificazione urbanistica di un'area sulla A7, in ingresso alla porta sud di Milano, snodo fondamentale per svariate destinazioni sul territorio, sulla quale verrà realizzato un centro informativo e turistico a servizio della città di Milano, della Regione e delle prossime Olimpiadi, accanto ad un nuovo Punto Cortesia per i servizi di telepedaggio e correlati. Sarà disponibile un parcheggio e, grazie alla collaborazione con il gruppo FNM, sarà possibile noleggiare e-bike o e-Car. Il progetto comprende inoltre la realizzazione di una pista ciclabile che si collegherà a quella già presente lungo il Naviglio Pavese, un'area di co-working e di relax attrezzata con connessioni digitali di ultima generazione e distributori di cibo salutare. Il progetto si completa con la realizzazione di un sistema di pannelli fotovoltaici che autoalimenterà il sito e genererà una delle prime comunità energetiche.

Terzi (Reg. Lombardia): “Olimpiadi ulteriore occasione per accelerare sulle infrastrutture”

"Da quando ci siamo insediati abbiamo notato alcune differenze infrastrutturali in zone diverse di vari territori, e le Olimpiadi sono una ulteriore occasione per mettere a terra progetti che attendevano di essere realizzati, e che con questo evento trovano finanziamenti e procedure semplificate per fare in modo che nell'obiettivo del dicembre 2025 e marzo 2026 possano essere realizzati". Così ha affermato l'assessore alle infrastrutture e opere pubbliche di Regione Lombardia Claudia Maria Terzi ai microfoni di Affaritaliani.it Milano.

Gibelli (FNM): “Vogliamo legare sempre di più la mobilità su ferro con quella su gomma”

"Oggi abbiamo discusso delle prospettive legate all'innovazione tecnologica della Smart road della Regione Lombardia e della smartland: come gruppo Fnm vogliamo legare sempre più la mobilità su ferro con quella su stradale su gomma, anche legata alla rete tangenziale. In quella prospettiva le Olimpiadi cambiano di significato perché la mobilità diventa in questo caso elemento abilitante". Ha dichiarato il presidente di FNM S.p.a Andrea Gibelli.

Gibelli ha precisato quali sono gli standard di evoluzione tecnologica a cui i progetti in atto aspirano: "Attraverso modelli digitali si è in grado di prevedere situazioni che non sono alla portata di tutti. Programmare un servizio che possa essere flessibile anche legato alle calamità meteorologiche. La digitalizzazione è l'elemento portante perché permette di risparmiare sulle manutenzioni, dando la giusta informazione sullo stato della rete non solo ai manutentori ma anche agli utenti." Sulla portata degli investimenti e sulle risorse a disposizione ha spiegato: "Il piano industriale del gruppo è pubblicato, abbiamo risorse nostre ma anche che arrivano dal Piano Lombardia e anche dal Pnrr. La parte della digitalizzazione è importante e abbiamo dei progetti che vanno fino alle tecnologie relative alla transizione energetica. Abbiamo investito sulla mobilità elettrica. Sono tutti progetti in fase molto avanzata".

Morelli (Sottosegretario al Cipe): “Olimpiadi, obiettivo del governo rendere Milano capitale del mondo”

"Abbiamo aperto Milano al mondo e questo rappresenta per la città e per la regione, crescita e opportunità. Dobbiamo pensare a uno sviluppo coordinato e coerente. Le olimpiadi per noi sono un passaggio epocale. Milano avrà una nuova Expo2015". Parola del sottosegretario alla presidenza del consiglio dei ministri, Alessandro Morelli.

"Le smart road sono un argomento che è entrato nelle orecchie di tutti, e sulle quali già ci sono strati importati investimenti in Italia, ma dobbiamo fare in modo che l'Italia sia un’eccellenza. La sfida che hanno Serravalle e Fnm è quello di guardare avanti", ha ribadito Morelli. "Questo rappresenta per il Paese un asse importante. Se l'obiettivo è comune l'auspicio è che tutti remino dalla parte giusta per raggiungerlo". "Il risultato che il governo vuole ottenere è quello di non essere definita, come spesso avviene, in maniera critica, perché - ha spiegato il sottosegretario - noi siamo spesso bravi ad autocriticarci mentre gli altri sono molto bravi a mettere la polvere sotto al tappeto. Oggi siamo davanti a opportunità epocali, l'obiettivo del governo è rendere Milano un capitale del mondo: per questa ragione si deve pensare in grande ragionando che il proprio hinterland è Genova, Varese e Bergamo, una grande fetta della Lombardia", ha concluso il Sottosegretario.

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