"We B.LIVE: la vita oltre la malattia", ragazzi prima che pazienti

Milano – Un momento di confronto, di condivisione e di scambio sulla ripresa di un percorso di vita e la prospettiva dell’inclusione sociale per giovani pazienti cronici, per il miglioramento della qualità della vita dei malati e dei loro familiari attraverso uno spazio di creatività e rinascita, individuale e collettiva. Questo il filo conduttore che unisce la tavola rotonda "We B.LIVE: la vita oltre la malattia.  Ragazzi prima che pazienti”, che si terrà lunedì 15 ottobre in Triennale e la mostra “Cicatrici che verrà inaugurata, sempre in Triennale, il 17 ottobre.

Si tratta di un’occasione per riflettere sull’importanza dell’associazionismo e del coinvolgimento dei giovani nelle iniziative culturali, con un focus specifico sulle sinergie virtuose tra il settore pubblico e quello privato nel campo del sociale.

Alla tavola rotonda parteciperanno il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, il Presidente della Commissione Sanità politiche sociali e politiche per gli anziani della regione Piemonte, Domenico Rossi, il Presidente della Commissione Salute e Sicurezza Sociale della regione Liguria Matteo Rosso (in collegamento video) e Massimo Scaccabarozzi, Amministratore Delegato di Janssen Italia e Presidente di Farmindustria. Interverrà anche Bill Niada, Presidente della Fondazione Near, che spiegherà come è nata la mostra “Cicatrici”.

 

In un percorso durato un anno i B.Livers, ragazzi affetti da gravi patologie croniche e quelli del +LAB, l’innovativo laboratorio del Politecnico di Milano, hanno raccontato e poi scolpito con le stampanti 3D le proprie cicatrici su due icone della bellezza, la Venere di Milo e il David di Michelangelo, in una “discesa” dentro a se stessi, che è un viaggio di emozioni e verifiche che tutti gli esseri umani possono fare per scoprire la propria meraviglia. Cicatrici sarà aperta al pubblico dal 18 al 28 ottobre.

L’appuntamento
15 ottobre, ore 18:00
Triennale di Milano
Viale Emilio Alemagna, 6 (Milano)
Ingresso libero