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Zia uccisa nel pavese, chiesti 24 anni
Tribunale

Zia uccisa nel pavese, chiesti 24 anni

Una condanna a 24 anni di carcere, con l'accusa di avere ucciso a coltellate la zia paterna. E' la richiesta presentata oggi dal pubblico ministero Valentina De Stefano nel processo, in corso davanti alla Corte d'Assise di Pavia, a carico di Andrea Cusaro, 28 anni. Il giovane è imputato dell'omicidio di Gabriella Cusaro, 77 anni, farmacista, accaduto l'11 giugno 2021 a Landriano (Pavia).

Il 28 enne, alle prese con diversi problemi, si era trasferito da alcuni giorni nella casa della zia

Il 28 enne, alle prese con diversi problemi, si era trasferito da alcuni giorni nella casa della zia. Dopo una discussione con lei, all'alba di quel giorno la colpì più volte con un coltello uccidendola. Secondo la pm, si è trattato di un delitto commesso con le aggravanti dei futili motivi e della crudeltà. Per la rappresentante della pubblica accusa, quando ha colpito a morte la zia Andrea Cusaro era capace di intendere e di volere e non si è mai pentito del delitto. Per il difensore invece l'imputato soffriva di disturbi psichici: una situazione per la quale, secondo quanto sostiene l'avvocato Maria Francesca Fontanella di Milano, non avrebbe ricevuto l'aiuto necessario. La sentenza della Corte d'Assise di Pavia è prevista per il prossimo 17 febbraio.

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