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Auto e Motori
Aspettando la Ursus Lamborghini risveglia la LM002

l prossimo 4 dicembre verrà lanciata da Automobili Lamborghini, a Sant’Agata Bolognese, dopo venticinque anni dal termine della produzione della LM002, una nuova classe di Super SUV, il nuovo modello Urus.

In attesa dell’evento mondiale, la Casa del Toro ripercorre la sua storia nel segmento SUV per ricordare un’inimitabile vettura.

 

Giulio Alfieri il papà della Lamborghini LM002 

 

Il primo SUV Lamborghini fu la LM002 nera (numero di telaio #12231) del Museo Lamborghini, che venne interamente restaurata dal suo Polo Storico, reparto dedicato ai modelli classici. Questo modello è comunemente considerato come l’esempio dei SUV di lusso, perfetto in città, su sterrato, su ghiaia e neve.

Tutto iniziò nella seconda metà degli anni 70’ come un progetto finalizzato alla realizzazione di un fuoristrada adatto all’uso militare, chiamato Cheetah. Il progetto venne recuperato nel 1981 da Giulio Alfieri, ingegnere dello staff Lamborghini, con la realizzazione della LM001: idea innovativa con motore nella sezione posteriore, che seguiva il prototipo LMA, e gruppo di propulsione in posizione anteriore.

Il primo esemplare di LM002 venne presentato nel 1986 per la prima volta al Salone dell’Automobile di Bruxelles, definendo il progetto finale: il V12 derivato dalla Countach Quattrovalvole aveva una cilindrata di 5.167 cc e 450 CV a 6800 giri/min.

La carrozzeria del SUV era in alluminio e fibra di vetro, possedeva trazione integrale, transfer-case a due velocità con differenziale centrale autobloccante ed era un grado di affrontare pendenze del 120%.

 

Lamborghini LM002 oltre 200 KM/H

 

La LM002 raggiungeva velocità superiori ai 200 km/h, era equipaggiata con pneumatici Pirelli Scorpion progettati appositamente, che le garantivano un’ottima resistenza ai climi aridi e le permettevano di affrontare superfici cedevoli come la sabbia.

La produzione delle carrozzerie iniziò in un’azienda di Bilbao (Spagna). Successivamente i pezzi semi-assemblati venivano inviati a Sant’Agata Bolognese per essere completati con motore, finiture e componenti meccanici, ed essere poi collaudati e consegnati.

Gli interni potevano essere realizzati in base alle richieste del cliente, aggiungendo il tocco finale alla vettura.

 

Lamborghini LM002 il primo SUV di successo 

 

Sin dal momento del lancio la LM002 ebbe grande successo per la sua diversità rispetto a ciò che offriva il mercato dell’epoca, univa la comodità del SUV alle prestazioni analoghe a quelle delle supersportive Lamborghini, con ottime capacità off-road e un design dalle linee possenti.

Tra il 1986 e il 1992 ne vennero realizzate in totale 300 unità.

Proprio come all’epoca con la LM002, sta per nascere una nuova classe di Super SUV con Uris, dalla potenza incredibile, con un design inconfondibile e una presenza imponente.

Offre una dinamica di guida e prestazioni straordinarie, lussuosi interni, ed eccezionali capacità off-road, proprio come la LM002.

 

 

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