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Auto e Motori
Citroen: 100 anni di storia ed esperienza
100 anni di storia di Citroën. Con C3, il SUV C3 Aircross, C4 Cactus berlina, il Nuovo Berlingoe il Nuovo SUV C5 Aircross, la Marca continua a innovarsi, migliorando il comfort e la libertà di movimento. Infatti, la storia della Marca è costellata di innovazioni sul comfort e nel ventunesimo secolo applica tutta la sua esperienzaa riguardo nel nuovo progetto “Citroën Advanced Comfort”, un programma che mira a perfezionare il comfort di guida, filtrando le asperità esterne per una guida fluida, serena e silenziosa; il comfort a bordo, semplificando la vita degli occupanti con vani di alloggiamento funzionali, intelligenti e spaziosi; il comfort funzionale, semplificando la guida con tecnologie intuitive, sistemi di assistenza e connettività, il comfort mentale, garantendo la tranquillità di conducente e passeggeri con la visualizzazione chiara delle informazioni e un ambiente rilassato, per ottimizzare il piacere di guida.
 
Comfort di guida dal 1919
 
Agli albori della diffusione di massa dell’automobile, i veicoli non erano comodi.
 
Nel 1919, con l'arrivo in Europa della prima auto a grande diffusione, la Type A, Citroën ha iniziato a proporre auto con più equipaggiamenti, più comode e con nuovi componenti di lusso, come un sistema di avviamento elettrico, sedili imbottiti e fari elettrici.
 
Nel 1922, con Type C, André Citroënha cercato di migliorare ulteriormente il comfort, facendo in modo che gli occupanti potessero salire facilmente a bordo e accomodarsi in sedili comfortevoli, senza dover arrampicarsi sul pianale, dedicando particolare attenzione alle donne alla guida e alle loro preferenze. Talmente comfortevoli che non erano solo i francesi ad amarle. Infatti, all’inizio degli anni 20 i veicoli Citroën sono stati utilizzati come taxi non solo a Parigi ma anche a Londra. La Type C, di cui sono stati prodotti più di 80.000 esemplari, ha reso l’auto un bene di massa, e negli anni 30 persino Papa Pio XI ha utilizzato una Citroën, attirato da una comodità ormai leggendaria.
 
Negli anni ‘20, la Marca ha prodotto automobili con carrozzeria in acciaio, come la B10, con una struttura più rigida per isolare meglio l’abitacolo dall’esterno. Nel modello B14 del 1926, i nuovi freni servoassistiti hanno rappresentato una svolta fondamentale, rendendo più facile rallentare la corsa dell'auto. André Citroën aveva capito che era il comfort a fare la differenza.
 
Nel 1928, la Marca ha introdotto le serie AC4e AC6dotandole di accessori più ricchi. Nel 1929 è stata la volta della C6 Berlina, con sistemi di assistenza alla guida e plus per i passeggeri in una carrozzeria particolarmente resistente.
 
Citroën è stato il primo produttore in Europa a montare i suoi motori su supporti elastici per ridurre le vibrazioni nell’abitacolo. Nonostante spesso si ritenga nato negli Stati Uniti, il sistema 'motore flottante'('Moteur Flottant') è stato ideato da due francesi, e presto applicato ai modelli C4, C6e Rosalie. E da grande uomo di marketing quale era, André Citroën volle che su tutte le vetture "Moteur Flottant" fosse apposta un’etichetta con un cigno, simbolo di guida fluida.
 
Nell'era del “ Lusso e Stile”, queste vetture hanno preparato il terreno per una delle più grandi innovazioni in termini di comfort, sicurezza e guida mai annunciate.
 
Nel 1934, Citroën ha presentato un'auto con così tante novità in termini di design da fare scalpore: la Traction Avant.
 
Traction Avant: la prima monoscocca al mondo prodotta in massa 
 
Con la Traction Avant, Citroën ha creato la prima auto familiare monoscoccaprodotta in massa con trazione anterioree grande aerodinamismo. Introducendo nuovi standard di rigidità torsionale nella struttura della carrozzeria, a notevole beneficio della qualità di guida, isolando il motore dall’abitacolo per ridurre rumorosità e vibrazione, ha rivoluzionato il comfort e il modo di guida. La Traction Avant proponeva sospensioni anteriori indipendenti, sospensioni posteriori dalla concezione all’avanguardia e freni idraulici. L’abitacolo comfortevole ed ergonomico adottava un nuovo tipo di sedili, e il pianale piatto e l'assenza di tunnel di trasmissione garantivano più spazio per i passeggeri posteriori.
 
Come pneumatici, furono scelti i nuovi Pilote Michelin, con fianchi rinforzati per migliorare ulteriormente il comfort di guida. Nel 1937 erano il primo pneumatico a sezione ridotta al mondo, con profondità del fianco pari all’80% dell’area complessiva del battistrada, e con comfort e tenuta di strada ottimizzati.
 
La Traction Avant è stata così innovativa da rimanere in produzione per più di vent’anni. Successivamente, negli anni 50, la Traction Avant 15H ha adottato un nuovo tipo di sospensione idropneumatica, mentre la Traction Avant è stata sostituita dall'ultima innovazione Citroën, la iconica DS 19.
 
 
 
DS e le sospensioni idropneumatiche
 
Presentata nel 1955al Salone Internazionale di Parigi, DS 19proponeva una carrozzeria aerodinamica rivoluzionaria che riduceva i consumi di carburante e la rumorosità, migliorando la stabilità. Ancora più significativo dal punto di vista ingegneristico era l’innovativa sospensione idropneumatica, ennesima grande innovazione tecnica firmata Citroën che permetteva all’auto di scivolare come un tappeto magico sulla strada, assorbendo le sollecitazioni dei fondi più difficili.
 
Il sistema di sospensione idropneumatica riusciva a creare un "cuscinetto d'aria" su cui DS poteva scivolare, ed è stata adattata per l’applicazione su una serie di vetture create negli anni successivi. Progettata da Paul Mages, la sospensione prevedeva una pompa azionata dal motore, che spingeva l’olio minerale ad alta pressione verso "sfere" di gas inerte, con regolatori di altezza autolivellanti su ogni ruota. Un sistema privo di molle metalliche che eliminava la durezza provocata dall’attrito tra metallo e metallo nella sospensione di DS 19. Lo stesso sistema alimentava i freni e lo sterzo, la frizione (automatica) ed il comando del cambio. Inoltre, la sospensione idropneumatica permetteva ai conducenti di aumentare e abbassare l'altezza di guida della vettura secondo le esigenze, consentendo a DS di affrontare terreni accidentati, fango, neve e ghiaccio. DS poteva anche ”sollevarsi" sulle sue sospensioni per cambiare la ruota in caso di foratura.
 
DS non era unica solo dal punto di vista della guida (risparmiando agli occupanti le sollecitazioni e gli inconvenienti di una sospensione normale): la nuova sospensione permetteva anche alla vettura di rimanere in assetto costante, riducendo l’inclinazione dovuta alle differenze di carico e garantendo l’equilibrio aerodinamico.  
 
 
 
Le sospensioni con smorzatori idraulici progressivi ® : effetto tappeto volante
 
 
 
Ancora oggi, Citroën è all’avanguardia della tecnologia con le sospensioni con Smorzatori Idraulici Progressivi ® (Progressive Hydraulic Cushions ®) capaci di offrire un comfort eccezionale e un effetto “tappeto volante”, a vantaggio del benessere a bordo, della dinamicità e del piacere di guida. La tecnologia utilizzata per le sospensioni con Smorzatori Idraulici Progressivi ®nasce dall’esperienza di Citroën nel mondo del motorsport, dove, grazie a una migliore escursione utile, gli smorzatori idraulici offrono un assorbimento degli urti più efficace, in particolare nel momento dell’impatto al suolo in seguito a un salto. Introdotte, testate e provate nei Rally-Raid sulle ZXche hanno trionfato alla Parigi Dakardel 1994, oggi sono utilizzate su C3 WRC, come garanzia di efficienza, stabilità e robustezza dei veicoli. Basandosi dunque sull’esperienza e sulle competenze dei suoi ingegneri, Citroën ha sviluppato questa nuova sospensione con l’obiettivo di filtrare meglio le asperità della strada, caratteristica Citroën tanto cara ai Clienti della Marca.
 
Nella fase di sviluppo di questa sospensione, sono stati depositati 20 brevetti. Il principio di funzionamento è semplice: mentre le sospensioni tradizionali sono composte da un ammortizzatore, da una molla e da uno smorzatore meccanico, le sospensioni con Smorzatori Idraulici Progressivi ®  ( Progressive Hydraulic Cushions ®) aggiungono due smorzatori idraulici alle due estremità: uno per l’estensione e l’altro per la compressione.
 
In questo modo, la sospensione lavora in due tempi secondo le sollecitazioni: in caso di compressioni ed estensioni leggere, molla e ammortizzatore controllano insieme i movimenti verticali senza bisogno di sollecitare gli smorzatori idraulici. La presenza di questi smorzatori ha permesso agli ingegneri di offrire maggiore libertà di escursione al veicolo, con un effetto tappeto volanteche dà la sensazione che la vettura sorvoli le imperfezioni del fondo stradale. Invece, in caso di compressioni ed estensioni importanti, molla e ammortizzatore lavorano insieme agli smorzatori idraulici di compressione o estensione rallentando i movimenti in modo progressivo ed evitando bruschi arresti di fine corsa. Contrariamente a un classico fine corsa meccanico, che assorbe energia ma ne restituisce una parte, lo smorzatore idraulico assorbe e dissipa tale energia, eliminando il fenomeno di “ rebound”.
 
 
 
Sedili Advanced Comfort
 
Le Citroën degli anni Venti avevano sedute sontuose. In seguito, una delle innumerevoli novità introdotte dalla Traction Avantdel 1934è stata una nuova concezione della struttura e dei cuscini. La 2CV invece ha proposto inizialmente sedili ad “amaca”, comfortevoli e rimovibili. I sedili in Dunlopillo, accuratamente sagomati, saranno adottati anche per le auto che verranno dop DS 19. Su GS, CX, SM e BX, Citroën proponeva sedili comfortevoli, con cuscini soffici, sostegno a livello delle cosce e delle gambe, imbottitura nella zona lombare, e lo speciale tessuto "Jersey", introducendo così nuovi materiali nel mercato tradizionale. Per concludere, questi sedili erano tanto belli quanto comodi.
 
Con un ampio spazio alle gambe per i passeggeri posteriori, CX Prestigeè stata la prima Citroën a offrire sedili posteriori "lounge"ispirati ai jet privati, abbinati ai poggiapiedi rialzati, per il massimo comfort. Fedele allo spirito gran turismo, i sedili in pelle avvolgenti di SM sono stati progettati per accogliere e coccolare i passeggeri su qualsiasi distanza. Successivamente,  Citroën C6dotata del "Pack President", prodotta tra il 2006 e il 2012, ha proposto sedili posteriori di prima classe, reclinabili elettricamente. I passeggeri posteriori potevano far scivolare in avanti i sedili anteriori per creare una propria zona lounge: l'incarnazione dello stile Citroën. C4 Cactus ha introdotto invece il concetto di sedili in stile sofà, brillante adattamento delle precedenti "panchine".
 
Lo studio dei sedili continua a fornire le caratteristiche di comodità e ritenuta firmate Citroën, insieme a finiture speciali, nuove caratteristiche e attenzione alla sicurezza. Oggi, sospensioni e strutture all’avanguardia sono abbinate a una serie di funzionalità specifiche dell’abitacolo, come il sostegno lombare regolabile, i sedili elettrici con funzione massaggio, i poggiapiedi regolabili elettricamente e persino una funzione relax. Il comfort di guida è importante per Citroën, ieri come oggi.
 
Attualmente, i sedili Advanced Comfort, un’innovazione di comfort comparsa all’inizio del 2018 sulla Nuova Berlina C4 Cactuse il Nuovo SUV C5 Aircross SUV, richiamano il passato, con la sensazione immediata di comfort dei sedili imbottiti con uno strato di schiuma poliuretanica che garantiscono massimo comfort di ritenuta ai passeggeri. Assicurano anche comfort su strada e comfort posturale, rafforzato dalla schiuma ad alta densità che offre sostegno totale nei lunghi viaggi. Particolare cura è stata dedicata al comfort visivo dei sedili, con un effetto trapuntato di altissima qualità realizzato grazie a una schiuma poliuretanica ad alta densità, spessa 15 mm. Ispirato alle berline iconiche della Marca, come la CX o la Xantia, l’ effetto “matelassé” rappresenta una firma visiva distintiva, immediatamente riconoscibile, al servizio del comfort, impreziosito da impunture ed elementi grafici propri del linguaggio formale dei recenti prodotti Citroën, in particolare C4 Cactus. Il comfort dinamico, essenziale per un corretto sostegno nei lunghi tragitti, è garantito da una schiuma poliuretanica strutturata e spessa in superficie abbinata a una schiuma ad alta densità nella struttura interna dei sedili anteriori. Questa schiuma ad alta densità garantisce un comfort ottimale nel tempo, evitando cedimenti dopo ore di guida e l’invecchiamento del sedile dopo anni di utilizzo. Il comfort posturaleè di alta qualità, grazie a sedute e schienali ampi, sostegno rafforzato, sedili anteriori regolabili in altezza e appoggiatesta anteriori regolabili in altezza e in profondità. Il sedile conducente può essere dotato di regolazioni elettriche a 8 vie con memorizzazione della posizione. Per offrire ulteriore benessere e un effetto "cocoon"amplificato anche nelle situazioni più stressanti, i sedili anteriori possono proporre, oltre al riscaldamento, un sistema di massaggio multipointevoluto che agisce in 8 settori dello schienale. Il sistema permette a conducente e passeggero anteriore di scegliere uno dei 5 programmi proposti, e combinare il massaggio alla zona lombare, alla schiena e alle spalle.
 
 
 
Comfort e spazio a bordo
 
Da tempo Citroën sottolinea i vantaggi di disporre di sedili modulabili e di grande spazio nell’abitacolo e nei vani di alloggiamento.
 
Nel 1923, la Type B2dava la possibilità di scegliere tra sedili o bagagliaio, primo tentativo di cabina modulare. La Type C3Torpedo era una due posti con un terzo sedile pieghevole posizionato dietro al conducente che dava l’opportunità di dedicare più spazio ai bagagli o ai passeggeri a seconda delle esigenze.
 
Nel 1924è stata introdotta una nuova configurazione a tre posti "Tréfle" (trifoglio), con un terzo posto fisso montato al centro dell’abitacolo, dietro ai due sedili anteriori, con spazio di carico su entrambi i lati.
 
Negli anni Trenta e successivi, la Traction Avant ha offerto varie configurazioni di sedili, tra cui un modello a passo lungo dotato di sette sedili e una versione con porta posteriore da sollevare in stile furgone, probabilmente il primo portellone posteriore mai prodotto. Anche la 2CV, la cosiddetta auto “base” della Marca, era all’avanguardia in termini di sospensioni, concezione e abitacolo adattabile e modulare. Con i sedili rimovibili, il tetto decappottabile, il pianale lavabile e l'area di carico ampliabile, la 2CV potrebbe essere vista come l'auto che ha dato il via alla progettazione funzionale o tecnologica dell’abitacolo, più di mezzo secolo fa. Sia DSche CX, GS, BXed XMsono state proposte come station wagon (o break), per il massimo comfort a bordo con un allestimento ingegnoso, molto prima delle tendenze più recenti dei veicoli a sei o sette posti. La CX Familialea più posti era unica nel segmento, e alla concorrenza sono voluti parecchi anni per mettersi al passo.
 
Più recentemente, l’attenzione si è concentrata sull’ergonomia e sull’allestimento dell’abitacolo adattabile all'utilizzo funzionale dell'auto. La Marca Citroën è sempre stata apprezzata dalle famiglie proprio per l'attenzione alla facilità d’uso, con station wagon versatili entrate nei best-seller del Brand negli ultimi anni. Le monovolume Citroën e le piccole familiari avevano tutte le caratteristiche che servono: sedili rimovibili e modulabili, schienali posteriori reclinabili e persino sedili anteriori orientabili.
 
Mentre i veicoli più grandi prodotti dalla Marca offrivano otto o addirittura nove posti dell’auto, i più piccoli, come ZXe la C2 del 2003, proponevano sedili posteriori da far scorrere avanti e indietro per creare più spazio per passeggeri o bagagli. La C2 del 2003proponeva anche sedili reclinabili per i passeggeri posteriori, funzione unica in un’auto così piccola.
 
Citroën ha spesso ideato nuove soluzioni al problema dello spazio nell’abitacolo, per soddisfare le esigenze delle famiglie moderne. Vani e tasche speciali, cassettini sotto ai sedili, ampi vani portaoggetti, contenitori stile cappelliere degli aerei: gli ingegneri di Citroën cercano sempre di offrire qualcosa in più di un semplice “spazio aggiuntivo”.
 
La Type Cdel 1923aveva previsto il potenziale dei vani di piccole dimensioni, mentre altri modelli Citroën proporranno altre soluzioni intelligenti per offrire un abitacolo più pratico.
 
Preceduto da tre concept presentati al Salone di Parigi del 1996, Berlingo ha introdotto vani di contenimento di qualità assolutamente inedita. Queste auto da esposizione (Coupé de Plage, Berlina Bulle e Grand Large) anticipavano in vario modo spazi per le grandi attrezzature sportive, come tavole da surf o sci, e interni orientati alla famiglia, con vani modulabili nell’abitacolo. La commercializzazione di Berlingo (versione di serie del concept Grand Lange) ha introdotto il ' Modutop', tetto modulabile da 170 litri di spazio extra“sopra la testa” dei passeggeri, perfetto per contenere tutto ciò che serve a una famiglia nei lunghi spostamenti. 
 
Comfort funzionale
 
Per Citroën il comfort funzionale coniuga l’allestimento ergonomico dell’abitacolo, che garantisca grande facilità d’uso, alla tecnologia semplice e intuitiva. Da decenni, Citroën mette il comfort funzionale al centro della progettazione dei veicoli, preparando il terreno alla modifica radicale da parte della Marca di due elementi fondamentali: il volantee la plancia.
 
All’inizio del XXI secolo, Citroën ha introdotto un elemento innovativonel volante: il mozzo centrale fisso su C4, previsto anche su C4 Picassoe C5. Con la diffusione di tecnologie imbarcate, che sovraccaricano la plancia, molti produttori hanno iniziato a spostare i comandi sul volante. La concezione intelligente di Citroën invece, ha optato per un mozzo centrale fisso, con un pannello di comando compatto ed ergonomico, entro il campo visivo del conducente. Mentre sulle auto della concorrenza i comandi ruotavano assieme al volante, quelli di Citroën restavano fermi, più visibili e facili da usare. Questa innovazione ha dovuto anche fare i conti con i requisiti di sicurezza della legislazione sugli incidenti e sugli Airbag. Citroën ha usato la sua tecnologia dello sterzo anche per un’altra innovazione: famosi fari orientabili, comparsi per la prima volta nella DS del 1967, che facilitavano la guida notturna regolando la posizione angolare dei proiettori in funzione di quella dello sterzo per illuminare meglio la strada da percorrere. In seguito, lo stesso principio è stato applicato a due dei sei proiettori a posizionamento idraulico di SM. Queste luci sono i "fari intelligenti" che troviamo oggi nelle nostre auto, ma sono state introdotte molto tempo fa da Citroën per facilitare l’uso e migliorare il comfort funzionale dei suoi modelli di punta.
 
 
 
Integrazione di nuove tecnologie
 
L’allestimento ingegnoso dei comandi del cruscotto e dell’abitacolo è l’ennesima innovazione Citroën applicata al comfort funzionale. Le novità includono i primi progetti di abitacolo originali per integrare nuove tecnologie destinate ad assistere il conducente e a migliorare il comfort e la comodità. L’esperienza decennale della Marca è alla base dello sviluppo e dell'integrazione delle tecnologie nell’abitacolo delle Citroën attuali. Dopo i modelli con la Lunule, C6ha introdotto il primo sistema Head Up Display, in cui le informazioni principali sono proiettate sul parabrezza per una facile leggibilità. Da allora gli HUD sono stati introdotti in molti modelli più recenti, tra cui SpaceTourere la recente C3 Aircross. Citroën ha introdotto per la prima volta un gruppo di strumenti digitali su Xsara Picasso, ottimizzandolo per molti modelli prodotti successivamente. Oggi C4 Picassodispone di un quadro strumenti digitale di 30 cm, pratico e funzionale. Negli attuali modelli della Marca i dati utili alla guida sono raggruppati all’insegna della semplicità. I comandi touchscreen connessi riproducono le funzioni degli smartphone e collegano conducente e passeggeri al mondo esterno, mentre MirrorLink, Apple CarPlay ® e Android Auto ® permettono di utilizzare il telefono in modo immediato. 
 
 
 
Comfort mentale
 
La guida può essere stressante o noiosa, un "fattore di benessere" può mantenere alto l’umore delle persone a bordo. Rafforzare il benessere mentale del conducente e dei passeggeri è da sempre un punto fondamentale dell’attenzione al comfort di Citroën, non solo per evitare stress o noia, ma anche per migliorare il piacere di guida. L’illuminazione e l'atmosfera dell’abitacolo sono elementi fondamentali del "comfort mentale”. Infatti, la luce può migliorare la percezione del colore nell’abitacolo, trasforma gli stati d'animo e infonde calma e serenità. Dal tessuto del tetto decappottabile della 2CV, della Dyanee dell’attuale C1 Airscape, fino al tetto modulabile di Pluriele al tetto vetrato del Berlingo Modutop, le Citroën sono sempre state inondate di luce. Per illuminare l’abitacolo il più possibile, la DS del1955 ha abbinato montanti sottili a un'ampia superficie vetrata, GSe CXhanno adottato montanti posteriori trasparenti e, più tardi, XM ha utilizzato tredici finestrature di vetro.
 
Il concept car del 1994 Xanae, veicolo monoblocco, è stato il precursore del concetto delle monovolume familiari, e ha preannunciato l’uso del parabrezza di grandi dimensioni e del tetto in vetro a beneficio della luminosità.
 
Su C4 Picasso, il parabrezza panoramico di 5,3 m 2 ha reso l’abitacolo ancora più luminoso, prolungandosi fino sopra la prima fila di sedili. Il tetto apribile lungo l’intera lunghezza del veicolo trasforma l’ambiente interno anche sulle attuali C3, C4 Picassoe C4 Cactus. Il tetto "Airscape"sull’odierna C1 evoca l’allegria e la funzionalità di 2CV e Dyane, con il loro tetto in tela. Con le ampie superfici vetrate e le aperture, gli abitacoli Citroën più recenti sono straordinariamente luminosi e aperti.
 
La prima C4 Picassoproponeva un Pack Illuminazionecon una gamma ampliata di effetti luce pensati per gli interni. Nelle attuali Citroën, a creare l’ambiente, oltre alle luci del tetto Cielo e agli effetti speciali, troviamo diffusori di fragranza e purificatori d'aria. La sensazione di spazio e di apertura accomuna praticamente tutte le Citroën. Con l'adozione di architetture innovative e originali per l’abitacolo, rifinite in materiali più leggeri, Citroën utilizza la luce e il colore per alleviare la fatica del guidatore e aumentare il comfort. L’esempio più significativo degli ultimi anni è C4 Cactus, che ha introdotto sul mercato un nuovo stile per l’abitacolo. Le funzioni digitali, il touch screen con comandi intuitivi, i sedili anteriori stile sofà, i nuovi materiali e la struttura “aperta” dell’abitacolo hanno segnato un ulteriore passo avanti nel design delle auto, come la DSdegli anni 50. C4 Cactusè stata premiata per i migliori interni al 30° Festival Internazionale dell’Automobile di Parigi nel 2015, dove sono state particolarmente apprezzate le linee, l'armonia dei colori e dei materiali e l'approccio globale nella progettazione.
 
Sistemi di assistenza alla guida
 
Sulle Citroën attuali, i sistemi di assistenza alla guida contribuiscono in modo decisivo alla serenità del conducente. L’idea di viaggiare su un veicolo che si accorge dei potenziali pericoli e contribuisce a evitarli trasmette sicurezza. Sulle C4, C5e C6 degli anni 2000Citroën ha proposto il primo sistema di allarme di superamento involontario della linea di carreggiata in Europa. I sensori a infrarossi rilevavano la posizione della vettura e una vibrazione nel sedile del conducente lo avvisava del cambio di corsia.
 
La funzione Head-Up Display (HUD), prevista attualmente su numerosi modelli, avvisa il conducente con informazioni facilmente leggibili e non lo costringe a distogliere lo sguardo dalla strada, per la massima tranquillità.
 
Per i clienti Citroën sono attualmente disponibili una serie di aiuti alla guida all’avanguardia, per la loro totale tranquillità, come ad esempio: Active Safety Brake, Adaptive Cruise Control, sistema di rilevazione dell’angolo morto, sistemi di rilevazione della pressione dei pneumatici, Hill Assist, Assistenza semiautomatica al parcheggio, accensione automatica delle luci. Tutte queste funzioni offrono un notevole supporto e alleggeriscono la fatica mentale del conducente.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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