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Auto e Motori
Edison partecipa al raduno elettrico di e-mob con un’auto al 100% rinnovabile

Sabato 29 settembre l'auto elettrica di Edison chiude con il suo viaggio il raduno di veicoli elettrici di e-mob.

Un viaggio silenzioso e interamente a emissioni zero, grazie alle rinnovabili di Edison e alle più avanzate tecnologie. È il tragitto di 45 km che si appresta a compiere una delle auto in dotazione alle centrali del gruppo. Tappa finale: il raduno di veicoli elettrici di sabato 29 settembre che chiude la tre giorni di conferenze di e_mob, cui Edison ha partecipato al fine di contribuire a definire le linee guida da condividere con amministrazioni locali ed esecutivo per favorire la diffusione della mobilità elettrica.

L’appuntamento è a partire dalle 9.00 presso il parcheggio di via Gerolamo Cardano, a pochi passi da Palazzo Lombardia, a Milano.

L’energia cinetica del fiume Adda, trasformata in energia elettrica dalla Centrale Bertini di Edison, ricaricherà attraverso una colonnina integrata nella rete le batterie dell’auto in uso negli impianti idroelettrici di Paderno e Cornate d’Adda. Un luogo iconico, fortemente legato alla storia della società e del Paese intero.

La Centrale Bertini è la più antica centrale idroelettrica del gruppo Edison ed è una delle più antiche d’Italia. Entrata in funzione nel 1898, stabilì una serie di record tecnologici: era il più potente impianto idroelettrico d’Europa, secondo al mondo solo a quello delle cascate del Niagara. La centrale era collegata a Milano da una linea di trasporto dell’energia elettrica lunga 32 km: era la prima volta che una tensione di partenza così elevata (13.500 volt) percorreva una tale distanza per essere sfruttata in un luogo diverso da quello di produzione.

Giunta al suo centoventesimo anno di attività, continua oggi come allora a fornire energia alle case e alle attività di famiglie e imprese. E oggi come allora è al servizio della mobilità (sostenibile). La Bertini, infatti, era stata costruita per garantire l’elettricità necessaria alla rete tranviaria di Milano, che proprio allora abbandonava l’uso dei cavalli per trainare le carrozze. Fu così che grazie a Edison il 19 dicembre 1898, l’ultima linea ancora servita dai cavalli, quella di Porta Ticinese, fu percorsa dai tram elettrici.

Oggi a essere serviti non sono solo i trasporti pubblici, ma anche e sempre di più le automobili elettriche. Infatti, sebbene, specie in Italia, rappresentino una nicchia di mercato - lo 0,2% del totale -, è altrettanto vero che di anno in anno continuano a registrare importanti tassi di crescita: +40% nel 2017 rispetto l’anno precedente.

A scoraggiare gli acquirenti sono soprattutto l’alto costo iniziale e il timore di non avere sufficienti punti di ricarica. Ragione per cui Edison nel 2018 ha lanciato sia per il mercato residenziale che per le PMI e large industry, Plug&Go: la soluzione che prevede il noleggio a lungo termine di vetture di diverse fasce, l’installazione di una colonnina o wallbox per le ricariche durante le soste - a casa o a lavoro - e il rimborso in bolletta dell’equivalente di un anno di ricariche. 

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