F1 Texas, Vettel risponde nelle libere 3, ma verrà penalizzato
La Ferrari è apparsa decisamente più in forma con l’asfalto asciutto, ma domenica il tedesco dovrà arretrare di 3 posizioni sulla griglia di partenza
Dopo due sessioni bagnate, i piloti di F1 impegnati sul circuito di Austin hanno finalmente potuto provare con fondo secco. A primeggiare è stata la Ferrari di Sebastian Vettel, che come il compagno di squadra Kimi Raikkonen, staccato di appena 46 centesimi, ha girato solo con gomme ultrasoft per ricercare la prestazione al volante di una SF71-H tornata alla versione del Giappone dopo aver sperimentato e bocciato, a quanto pare, il nuovo fondo testato venerdì.
Tuttavia, malgrado il risultato promettente, il pilota di Heppenheim qualora dovesse mantenere la posizione in qualifica non potrà godere del dolce sapore della pole visto che i commissari hanno deciso di punirlo con 3 piazze in griglia e due punti decurtati sulla patente per non aver rallentato in regime di bandiera rossa nel corso delle libere 1 quando è avvenuta l’uscita sulla ghiaia di Charles Leclerc.
Per quanto riguarda il grande mattatore della prima giornata Lewis Hamilton, dopo essere stato un fantasma per almeno metà dei 60’ a disposizione, il britannico della Mercedes si è fatto vedere nelle fasi conclusive piazzandosi al terzo posto,consapevole di non aver bisogno di forzare più di tanto per ottenere lo start al palo nel pomeriggio.
Quarto l’altro driver di Stoccarda Valtteri Bottas, quindi le due Red Bull di Max Verstappen e Daniel Ricciardo. Niente di nuovo sotto il sole, dunque, nella top 6. Diversamente, degna di nota è stata la performance del monegasco dell’Alfa Romeo Sauber Leclerc, attestatosi a migliore dei piloti non schierati dai big.
A colpire invece negativamente Fernando Alonso, ultimo con la McLaren a 2”5 da Seb. Poco meglio dello spagnolo ha fatto l’altro uomo di Woking Stoffel Vandoorne, 18°. Di certo non ciò che si attenderebbe da una squadra dal passato tanto vincente. (ABMnews)
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