A- A+
Auto e Motori
Fino al 38% di incidenti in meno grazie ai sistemi (ADAS)

ACI e BOSCH hanno presentato a #ForumAutoMotive uno studio realizzato dalla Fondazione Filippo Caracciolo di ACI, in collaborazione con il Politecnico di Torino, che valuta l’efficacia dei sistemi di assistenza alla guida (ADAS). La ricerca, basata sui dati provenienti dalle “scatole nere” di un campione di 1,5 milioni di veicoli nel 2017 e 1,8 milioni nel 2018, analizza l’esposizione al rischio di diversi modelli di auto vendute in Italia, considerando per la prima volta i chilometri percorsi dalle vetture. Nei due anni presi in esame, i veicoli hanno percorso rispettivamente 11,5 miliardi di km nel 2017 e 13 miliardi di km nel 2018.

 

Gli ADAS riducono il rischio di incidentalità

Dall’indagine emerge che un veicolo immatricolato da più di quindici anni presenta quasi il 50% di probabilità in più di essere coinvolto in un incidente grave rispetto a uno immatricolato da soli due anni. I modelli più costosi, con prezzo di listino medio pari a 30.000 euro e dotati di un numero maggiore di sistemi di assistenza alla guida, sono coinvolti in incidente 5,7 volte ogni milione di chilometri, mentre i veicoli con prezzo inferiore ai 15.000 euro sono esposti a un rischio triplo, rimanendo coinvolti fino a 15 volte ogni milione di chilometri percorsi.

 

Il sistema di assistenza alla frenata aiuta a evitare incidenti stradali

La ricerca valuta l’efficacia specifica di alcuni ADAS e, in particolare, i benefici legati all’utilizzo del sistema di assistenza alla frenata. Alcuni modelli dotati di questa tecnologia, infatti, hanno fino al 38% di probabilità in meno di essere coinvolti in un incidente stradale rispetto alle vetture che ne sono sprovviste. Possono dunque essere evitati fino a 4 incidenti su 10 per i veicoli più costosi, mentre per i modelli della categoria A (mini) e B (utilitarie), fino a 2 su 10. Nonostante questo, però, la diffusione delle auto dotate del sistema di assistenza alla frenata sulle nostre strade è ancora limitata. Solo 1 veicolo su 5 dispone di questa tecnologia di serie: un dato che potrebbe essere facilmente migliorato, considerando che il sistema è potenzialmente disponibile per il 75% dei modelli di veicoli.

 

Giuseppina Fusco, Presidente della Fondazione Caracciolo e Vice Presidente di Automobile Club d’Italia afferma: “la metodologia sperimentale adottata dalla Fondazione ha dimostrato l'esistenza di un’evidente correlazione fra età del veicolo, dotazioni di sicurezza e rischio di incidentalità. Esiste un’accentuata esposizione al rischio dei veicoli più vecchi e dal prezzo di listino più basso. E’ doveroso correggere questo vulnus e accelerare il processo di messa in sicurezza dei veicoli. Accessibilità significa garantire che le tecnologie per la sicurezza siano presenti su tutti i veicoli, indipendentemente dalla loro fascia di prezzo”.

I sistemi di assistenza alla guida rappresentano un importante passo avanti nella strada di Bosch verso la mobilità a zero incidenti e zero stress. Per questo, ci impegniamo a sviluppare e perfezionare la nostra gamma di sistemi che non solo semplificano la guida, ma possono anche salvare vite umane” dichiara Gabriele Allievi, Amministratore Delegato Bosch Italia, che aggiunge: “negli ultimi anni, gli standard di sicurezza hanno ricoperto un ruolo sempre più importante nella scelta dell’auto da acquistare. Una tendenza che risponde anche all’obbligo imposto dall’Unione Europea di dotare di un equipaggiamento di sistemi di assistenza alla guida tutti i modelli di nuova omologazione che saranno introdotti sul mercato a partire dal 2022. I veicoli omologati prima di quella data, avranno tempo fino al 2024 per adeguarsi al nuovo regolamento europeo. Il pacchetto salvavita, pensato per preservare la sicurezza di guidatori e passeggeri, includerà funzioni come il sistema di assistenza alla frenata e il sistema di rilevamento del “colpo di sonno”.

 

Iscriviti alla newsletter
Tags:
aciadasbosch





in evidenza
Affari in rete

Guarda la gallery

Affari in rete


in vetrina
Belen paparazzata col nuovo fidanzato. Ecco chi è l'amore misterioso

Belen paparazzata col nuovo fidanzato. Ecco chi è l'amore misterioso



motori
Nuova Porsche Cayenne GTS 2024: una sportiva per tutti giorni

Nuova Porsche Cayenne GTS 2024: una sportiva per tutti giorni

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.