Formula E, Hong Kong regala sorrisi (e punti) ai piloti DS Virgin Racing

Zona punti per tutti e due i piloti impegnati domenica 3 dicembre a Hong Kong in Gara 2 della prova di apertura del Campionato di Formula E e DS Virgin Racing che completa con successo il primo week-end agonistico della nuova stagione.Sam Bird, sabato sul gradino più alto del podio in Gara 1, è giunto quinto, mentre Alex Lynn ha ottenuto il nono posto al termine di una gara condotta a lungo nelle prime cinque posizioni e caratterizzata da un finale decisamente… thrilling.

Il ventiquattrenne britannico, che nel primo round newyorkese della scorsa stagione aveva messo a segno una straordinaria pole position al debutto in Formula E e che quest’anno è stato promosso nel ruolo di pilota titolare, ha concluso la sua manche nel Gruppo 3 di qualifica con il quarto rilevamento cronometrico (1.02.929), senza però avere accesso alla Super pole (manche riservata ai cinque driver più veloci in pista) perché beffato di soli 32 millesimi proprio dal compagno di squadra Bird.Quest’ultimo, nonostante fosse reduce da una netta vittoria in Gara 1, ha “restituito” la posizione al giovane connazionale sotto la bandiera verde, concludendo quarto al termine della Super pole ma costretto a scontare una penalità di ben 10 posizioni in griglia a seguito della rocambolesca manovra in pit lane che sabato l’aveva visto completare la procedura di cambio vettura al di fuori della piazzola assegnatagli.Con Lynn in quinta casella e Bird in tredicesima, Gara 2 ha preso il via dietro la safety car a seguito di un malfunzionamento delle luci di partenza e non ha tardato a regalare ulteriori colpi di scena. Rosenqvist, partito in testa, ha infatti perso il posteriore della sua monoposto Mahindra Racing in fase di inserimento alla curva 1, consegnando le redini della gara al “rookie” della serie 100% elettrica Edoardo Mortara (Venturi) e vedendo sfilare impotente altre dieci vetture prima di riuscire a riaccodarsi al gruppo.

Dinamiche iniziali che hanno visto sfilare Alex Lynn in quinta posizione a vantaggio del sempre temibile António Félix da Costa (Andretti) e Sam Bird risalire abilmente fino alla nona posizione. Leadership della corsa invariata per le successive 23 tornate delle 45 previste in Gara 2, con l’italo-svizzero Mortara - che nel Mondiale di Formula E corre con licenza elvetica - che ha soltanto provvisoriamente ceduto la prima posizione per il tempo necessario a completare le operazioni di cambio vettura previste a metà gara.Strategie differenti anche per i due portacolori DS Performance: Lynn ha deciso, di concerto con il team, di prolungare il suo primo stint di guida, guadagnando temporaneamente la seconda piazza, mentre Bird ha anticipato le operazioni, riuscendo a trovarsi nel corso del ventiseiesimo giro in settima posizione, alle spalle del coriaceo Jean-Éric Vergne (Techeetah).

A due giri e mezzo dalla fine e con riserve di energia sufficienti per provare ad aggiudicarsi anche il giro più veloce in gara (Visa Fastest Lap), Edoardo Mortara è però incappato nel bloccaggio degli pneumatici alla curva della Hong Kong Station, finendo in testacoda nella via di fuga, per poi inseguire mestamente il binomio composto da Abt e Rosenqvist fin sotto la bandiera a scacchi.Battute finali sfortunate anche per Alex Lynn, ritrovatosi a corto di energia al volante della sua DSV-03 proprio negli ultimi metri conclusivi e costretto a procedere lentamente senza poter difendere la quarta posizione.Le successive verifiche post-gara hanno rimescolato l’ordine d’arrivo, escludendo il vincitore, il neo venticinquenne Daniel Abt (Audi Sport), a causa di irregolarità tecniche riscontrate sulla sua monoposto, promuovendo tutti i piloti classificati di una casella e incoronando Sam Bird leader provvisorio della classifica piloti.Alex Lynn in nona posizione e DS Virgin Racing al secondo posto nella classifica riservata alle squadre, a soli tre punti dalla vetta.Appuntamento ora con il terzo round del campionato Fia di Formula E 2017-2018, in programma a Marrakech il 13 gennaio 2018.