Groupe PSA: un nuovo 1.5 BlueHDi 130 S&S per ridurre la CO2
Il super collaudato motore diesel 1.6 va’ in pensione ed è sostituito dal nuovo BueHDi 130 CV Euro 6D temp che contribuisce alla riduzione della CO2
Se da una parte il diesel è diventato il nemico numero uno dell’ambiente, dall’altra c’è chi ancora ci crede e investe parecchio in ricerca e sviluppo per realizzare un motore, udite udite, che permetterà di ridurre la CO2. E’ il caso, per esempio, del gruppo PSA (Peugeot, Citroen, DS Automobiles e Opel) che ha investito più di 400 milioni di euro per la produzione del nuovo 1.5 BlueHDi 130 S&S, dove quest’ultima sigla sta, ovviamente, per start & stop.
Che la crociata contro il diesel, quindi, abbia avuto effetti collaterali non indifferenti è testimoniato dai numeri: prendendo come raffronto il primo quadrimestre 2018 con l’analogo periodo 2019, questa motorizzazione, infatti, è passata da una quota di mercato del 55% al 43%, con un calo del 25% corrispondente ad una “perdita” di 101.000 veicoli.
“Se il mercato del diesel è calato del 25% - ha dichiarato Marco Freschi di PSA Italia - la perdita del gruppo PSA è stata solamente del 13,8%”.
A fronte della contrazione di un quarto della quota di mercato si è registrato, sempre prendendo in considerazione il primo quadrimestre dell’anno, un aumento del 6,2% di CO2, una delle emissioni climalteranti che contribuiscono all’effetto serra.
Groupe PSA, quindi, ribadisce la validità della gamma dei moderni motori Diesel BlueHDi Euro 6D temp che contribuisce alla riduzione della CO2 e nello stesso tempo consente di ridurre le emissioni di PM2,5 a valori trascurabili.
“Dati alla mano – precisa Marco Freschi - oggi l’utilizzo del Diesel di ultima generazione è fondamentale per raggiungere gli obiettivi di riduzione della CO2 previsti per il 2030, in modo socialmente ed economicamente sostenibile”.
Il BlueHDi 130 S&S di Groupe PSA è utilizzato nei segmenti B, C e D. Nel segmento B è presente su DS 3 Crossback; nel segmento C, è disponibile su Peugeot 308 Berlina, 308 SW e Rifter, su Citroën C4 Spacetourer, Grand C4 Spacetourer, nuovo Berlingo, su nuovo Opel Combo Life; nel segmento D su Peugeot 508 fastback e SW.
Particolarmente significativo il caso del segmento C SUV (Peugeot 3008 e 5008, Citroën C5 Aircross, DS 7 Crossback ed Opel Grandland X), segmento dove il diesel continua ad essere la motorizzazione di riferimento, con l’85% delle scelte dei Clienti.
Marco Freschi Responsabile Comunicazione Corporate di Groupe PSA
Nuovo 1.5 BlueHDi 130 S&S: scopriamolo insieme
Il rinnovato motore BlueHDi 130 S&S a quattro cilindri è stato realizzato con una progettazione al 100% digitale ed è disponibile in ben quattro livelli di potenza: 75 cv, 100 cv, 120 cv e, appunto, il 130 cv.
Con prestazioni che si avvicinano a quelle dei motori di cilindrata superiore (motori 2.0), il BlueHDi 130 S&S guadagna dieci cavalli rispetto al 1.6 BlueHDi 120 S&S che sostituisce. La potenza è mantenuta ad alto regime grazie alla nuova testata a 16 valvole, che offre sensazioni di guida simili a quelle dei motori benzina. Non solo più potente, ma anche più efficiente. La riduzione dei consumi è di circa il 4 - 6% rispetto al BlueHDi 120 S&S, grazie alla diminuzione della cilindrata, ad un nuovo scambiatore ad alta efficienza e ad un sistema di combustione inedito dalla geometria brevettata (geometria dei pistoni derivata dal motorsport).
Inaugurato sul nuovo motore BlueHDi 130 S&S, il sistema di antinquinamento subisce un’evoluzione per rispettare, il futuro fattore di conformità degli NOx (ossidi di azoto) di 1,5, in vigore nel 2020. Questo sistema tratta le emissioni alla fonte e allo scarico. Grazie ad un posizionamento ed un’architettura innovativa, l’efficacia del trattamento degli NOx è migliorata ed il consumo di carburante è ottimizzato. Il sistema di antinquinamento è più compatto perché raggruppa in un unico insieme il catalizzatore, la SCR (Selective Catalytic Reduction) e la SCR sul FAP®. Il posizionamento molto vicino al motore permette un’entrata in azione più rapida del post-trattamento. L’eliminazione dell’additivo del FAP® consente di ridurre il costo di utilizzo, la manutenzione per il cliente è facilitata dal posizionamento del serbatoio di riempimento dell’AdBlue® vicino a quello del carburante.
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