Mobilità sostenibile e responsabilità sociale nel futuro di BMW
La scuola di SciAbile di Salice d’Ulzio che dal 2003 ad oggi ha portato in pista 1.500 disabili per più di 13mila ore di lezione
Mobilità sostenibile, centralità del cliente e responsabilità sociale d’impresa. Sono questi i principali assi sui quali si muoverà il gruppo BMW nei prossimi anni. A cominciare dal lancio della MINI Full Electric e della BMW iX3 entro il 2020, della BMW iNext e della BMW i4 nel 2021, il marchio tedesco punta infatti ad avere ben 25 modelli elettrificati, di cui la metà completamente elettrici, sul mercato nel 2023. Come conseguenza di questa strategia, Bmw prevede che nel 2021, il 25% delle sue vetture vendute in Europa saranno elettrificate, percentuale salirà al 33% nel 2025 e al 50% nel 2030. In termini numerici, la base di partenza è già molto solida oggi, visto che a fine anno il gruppo di Monaco di Baviera raggiungerà il mezzo milione di automobili elettriche ed ibride plug-in sulle strade, con la previsione di toccare il milione nel 2021. In Italia (fino al mese di novembre) sono state 3.500 le automobili Bmw e Mini elettrificate vendute, con una crescita del 57% rispetto al pari periodo del 2018. Un chiaro trend, che se da un lato non raggiunge i volumi di altri mercati, dall’altro indica che anche in Italia la mobilità elettrica (soprattutto grazie agli ibridi plug-in) sta aumentando la sua quota e il gradimento presso i clienti. Sul piano della responsabilità sociale di impresa BMW, attraverso il progetto SpecialMente, si occupa soprattutto di cultura, inclusione sociale, sicurezza stradale e sostenibilità e ha coinvolto, dal 2002 ad oggi, circa un milione di persone. Tra i progetti più importanti, tra quelli sviluppati negli ultimi anni in tutta Italia, la partnership con Dynamo Camp e Ospedale San Raffaele a favore dei ragazzi colpiti da malattie neurodegenerative. “Noi, come BMW Group siamo convinti che questa sia la strada da seguire e riteniamo che le nostre attività di responsabilità sociale d’impresa non solo debbano essere integrate nella nostra strategia, ma rappresentino il modo di restituire alla società in cui operiamo parte del successo che il mercato di riconosce“ ha commentato Massimiliano Di Silvestre, Presidente e AD BMW Group Italia.
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