FE, ePrix Santiago, DS sul podio con Da Costa
Il portoghese è stato protagonista di una gara in rimonta. Ritiro invece per il francese Vergne
In quel di Santiago del Cile a tirare su le sorti della DS Techeetah ci ha pensato Antonio Felix da Costa. Scattato dalla decima piazza, il 28enne ha dato vita ad una corsa ricca di sorpassi e manovre aggressive tanto da arrivare in testa al gruppo quando mancava una tornata alla fine. Purtroppo per lui però Max Gunther era in gran in giornata e nello spazio di poche curve è riuscito a riprendersi la vetta e a far tagliare per primo il traguardo alla sua BMW Andretti.
Se il portoghese ha potuto sorridere dal secondo gradino del podio, l’altro pilota del team francese Jean-Eric Vergne si è invece leccato le ferite. Per lungo tempo in mezzo al gruppo a lottare, il due volte iridato ha subito una foratura e la perdita di parte dell’anteriore della sua monoposto, per cui, a circa 7’ dalla bandiera a scacchi, è stato costretto a rientrare al box e a ritirarsi.
Terzo posto per la Panasonic Jaguar di un altrettanto scatenato Mitch Evans. Medaglia di legno per la Mahindra di Pascal Wehrlein, incapace di mantenere la posizione di start in top 3, seguito dalla Mercedes di Nyck De Vries. L’olandese è stato protagonista di alcuni bei duelli, in particolare con JEV ed Edoardo Mortara su Venturi, poi finito ko. Sesta l’altra Mercedes di Stoffel Vandoorne, a precedere l’Audi di un anonimo Lucas di Grassi. Ottava la Panasonic Jaguar di James Calado, quindi la Venturi dell’ex F1 Felipe Massa, autore di un ePrix senza infamia e senza lode non fosse per la battaglia animata con il suo compagno di squadra, e la Virgin di Sam Bird.
Appena fuori dal gruppo dei 10 Nico Müller su Dragon, poi la NIO di Oliver Turvey e la Nissan di Sébastien Buemi.
Soltanto quattordicesimo nonostante l’utilizzo del Fan Boost Daniel Abt su Audi. Alle spalle del tedesco il cinese Ma Qing Hua su NIO, penalizzato di 5” per utilizzo improprio dell’attack mode, e l’olandese della Virgin Robin Frijns. Classificata a quattro giri dal vincitore la Nissan di Oliver Rowland, in bagarre nelle fasi iniziali e punito con un drive through per aver innescato la collisione a tre con Bird e Abt. Sua è la tornata veloce dell’ePrix.
Da segnalare infine i ritiri per le ruotate avvenute nelle prime tornate delle Porsche di Neel Jani ed André Lotterer, e dalla BMW Andretti di Alexander Sims, quest’ultima causa del regime di Full Course Yellow.
Classifica ePrix di Santiago:
1 Max Guenther BMW 46m11.511s
2 Antonio Felix da Costa DS Techeetah +2.067s
3 Mitch Evans Jaguar +5.119s
4 Pascal Wehrlein Mahindra +7.050s
5 Nyck de Vries Mercedes +9.883s
6 Stoffel Vandoorne Mercedes +11.237s
7 Lucas di Grassi Audi +14.437s
8 James Calado Jaguar +18.255s
9 Felipe Massa Venturi +20.430s
10 Sam Bird Virgin +21.780s
11 Nico Muller Dragon +23.786s
12 Oliver Turvey NIO +27.778s
13 Sebastien Buemi Nissan +43.257s
14 Daniel Abt Audi +47.198s
15 Robin Frijns Virgin +1 giro
16 Ma Qing Hua NIO +1 giro
17 Oliver Rowland Nissan +4 giri
RM Media
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