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Auto e Motori
Riflettori accesi sull’edizione 2016 della Mille Miglia

Parte domani da Brescia l’edizione 2016 della Mille Miglia, sulla passerella di Viale Venezia  450 automobili storiche d’inestimabile valore, 71 case automobilistiche, 900 partecipanti provenienti da 41 Paesi. Sono alcuni dei numeri che raccontano la trentaquattresima rievocazione della Mille Miglia, la celebre corsa su strada che si terrà da giovedì 19 a domenica 22 maggio 2016. La data, come da tradizione, anticipa di una settimana il Gran Premio di Monaco di Formula Uno. Rispettando la tradizione risalente al 1927, anche per questa trentaquattresima edizione il percorso prenderà il via e terminerà a Brescia, attraversando mezza Italia prima e dopo il giro di boa a Roma. 

Ogni anno, il percorso subisce modifiche allo scopo di tornare a far transitare la Mille Miglia in località dove era assente da qualche anno, questa volta con tappe intermedie a Rimini, Roma e Parma. 

Per il quarto anno consecutivo l’organizzazione della competizione è stata curata da 1000 Miglia Srl, la società totalmente partecipata dall'Automobile Club di Brescia e da esso appositamente creata nel 2012 per la gestione della corsa, e che nelle ultime tre edizioni è riuscita a raggiungere un nuovo standard in termini sia sportivi che del risultato economico. 

«La Mille Miglia è un evento importantissimo non solo per la città di Brescia, ma per l’Italia intera - ha dichiarato Aldo Bonomi, presidente di 1000 Miglia Srl - perché rappresenta una formidabile occasione di promozione delle eccellenze del nostro Paese. Ma è anche un evento che richiede capacità gestionale e un forte impegno sia organizzativo che economico. La scommessa fatta nel 2012 con la creazione di una società dedicata all’organizzazione e alla gestione della manifestazione si è rivelata vincente». «Tutto ciò lo testimoniano i numeri - ha aggiunto Andrea Dalledonne, l'Amministratore Delegato -. L’ultimo bilancio è stato infatti chiuso con un fatturato di 8 milioni, con un incremento del 34% rispetto all’anno precedente. L’utile netto ha superato il milione di euro, a fronte dei 507 mila totalizzati nel 2014 e ai 68 mila del 2013. Una gestione sana e il contributo di tutti gli attori coinvolti, collaboratori, partecipanti e con il fondamentale apporto dei nostri sponsor, cui va il mio ringraziamento, sono gli elementi senza cui non sarebbe stato possibile questo successo. 

Il percorso della Mille Miglia - La Mille Miglia 2016 sarà disputata in quattro tappe, per altrettante giornate di durata. La prima tappa prevede la partenza nel primo pomeriggio di giovedì 19 maggio, un passaggio nel Parco Giardino Sigurtà di Valeggio sul Mincio, per poi raggiungere Ravenna, Ferrara, e Rimini, dove si concluderà la tappa. Il giorno successivo, venerdì 20 maggio, con soste a Macerata e a Fermo, la seconda tappa porterà i concorrenti a Roma, dove la concomitanza con il Giubileo ha reso necessarie alcune modifiche al percorso della consueta passerella notturna nella Capitale. 

Sabato 21 il percorso della terza tappa nel tratto tra Roma e la Toscana resterà sostanzialmente invariato, con una pausa intermedia a Poggibonsi. Dopo il Controllo di Piazzale Michelangelo a Firenze, la Mille Miglia percorrerà i Passi della Futa e della Raticosa, per poi raggiungere Parma, conclusione della tappa. 

La domenica mattina la carovana della Freccia Rossa ripartirà per affrontare la quarta e ultima tappa, e risalendo da Parma si dirigerà verso Lodi. Questo è un passaggio che durante la Mille Miglia di velocità non avvenne mai, ma gli organizzatori hanno voluto rendere omaggio al pilota lodigiano Eugenio Castellotti, a sessant'anni dalla sua vittoria, quando, venticinquenne, conquistò la ventitreesima Mille Miglia alla guida della sua Ferrari 290 MM, lungo 1600 chilometri ininterrottamente battuti dalla pioggia. Da Cremona la Mille Miglia si dirigerà verso Monza per effettuare alcune prove nell’Autodromo brianzolo, ideato e fondato nel 1922 dal bresciano Arturo Mercanti, per poi attraversare Bergamo alla volta della Franciacorta. 

Quest'anno, per rendere tributo a Franco Mazzotti, ideatore e fondatore della Mille Miglia, gli organizzatori e il Comune di Chiari si sono accordati per uno speciale programma, nella ricorrenza dei cento anni di Villa Mazzotti. Invece del semplice transito lungo via Mazzini, le automobili in gara effettueranno un Controllo a Timbro proprio davanti a Villa Mazzotti, entrando dal cancello ovest e uscendo da quello est, in direzione Brescia. Proseguendo nell’opera di promozione del territorio, quest’anno il pranzo ai concorrenti sarà servito poco prima dell'arrivo, a pochi chilometri da Brescia: a Gussago, tutti potranno gustare la specialità locale per eccellenza, il tipico spiedo alla bresciana. E a partire dalle 14:00, anche quest’anno Viale Venezia vedrà abbassarsi la bandiera a scacchi sulla Freccia Rossa, come già avvenne nel 1927. 

I numeri della Mille Miglia - Tra le tante ragioni per le quali la Mille Miglia è incomparabile per raffinatezza, esclusività e prestigio c’è quella di essere il più raro museo viaggiante della storia dell’automobile. Per l’occasione, infatti, arrivano a Brescia tesori d’inestimabile valore che hanno scritto le pagine più belle del motorismo internazionale. Tra i Musei che invieranno a Brescia le loro vetture ci sono Alfa Romeo, Mercedes-Benz, BMW e Porsche. 

Tra vetture private e provenienti da musei, saranno ben 76 gli esemplari che torneranno a Brescia dopo aver disputato almeno un’edizione della Mille Miglia, tra il 1927 e 1957. Tra queste ricordiamo la Ferrari 340 con la quale Gigi Villoresi vinse l'edizione del 1951 e un’Alfa Romeo 6C 2300 Pescara, appartenuta a Benito Mussolini, che disputò la Mille Miglia del 1936 con il suo autista Ercole Boratto al volante. 

Tra le vetture ammesse a partecipare, la casa automobilistica più rappresentata è Alfa Romeo con 47 vetture (scelte su 61 iscritte), seguita da Mercedes-Benz con 41 (su 57) e FIAT con 38 (su 46 iscrizioni).
Di seguito, con 24 partecipanti ci sono Lancia (42 iscritte) e Jaguar (54), Ferrari (23) e Porsche (38) con 21, Bugatti con 20 (21) e Aston Martin con 19 (32); l’elenco dei partenti è completato da altri nomi per un totale di 71 Case su 75 iscritte. 

A fronte di iscrizioni pervenute da 41 Nazioni di tutti i continenti, i Paesi degli equipaggi ammessi al via sono 38, con l’Italia che continua a essere il Paese maggiormente rappresentato, con 273 partenti su 358 iscrizioni. In crescita le rappresentanze dalla Germania, con 124 persone (su 172 iscrizioni), Olanda con 75 (su 115), Regno Unito pure con 75 (su 117), Stati Uniti d'America con 65 (su 66), Svizzera con 43 (su 65), Belgio con 37 (su 58) e Argentina con 19 (su 24). Da notare che, aumentando ogni anno il numero di equipaggi composti da persone di nazionalità diverse, il computo è riferito ai singoli individui.  

Questa edizione ha visto l’ampliamento del parco vetture: oltre alle automobili tipiche della Freccia Rossa, i selezionatori hanno deciso di accettare altri 25 esemplari, per un totale di 440 vetture. Si tratta di modelli rispondenti alle caratteristiche della Mille Miglia ma che, per diverse ragioni, non hanno partecipato alle edizioni canoniche. Queste vetture saranno in gara a tutti gli effetti, l’unica differenza sarà costituita dalla mancata assegnazione del coefficiente di merito, in modo da riservare la vittoria ai modelli protagonisti della corsa dal 1927 al 1957. 

A completare una cifra mai raggiunta da nessun'altra competizione per vetture classiche, ci saranno ulteriori dieci automobili della Categoria Militare, condotte da alti ufficiali delle diverse Armi delle Forze Armate Italiane, proprio come accadde alla Mille Miglia del 1952. 

La carovana, che percorrerà 1.718 km di strada, sarà resa ancor più affascinante da altre 100 automobili, prodotte dopo il 1958, partecipanti al Ferrari Tribute to Mille Miglia e al Mercedes-Benz Mille Miglia Challenge, riservati a vetture prevalentemente moderne delle due case automobilistiche. 

 

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