“Sciopero per Ronaldo alla Juve? No, i lavoratori di Melfi meritano rispetto”
“È incredibile che in una fase così delicata del gruppo Fca, a partire dello stabilimento di Melfi, qualcuno proclami lo sciopero su una vicenda (il recente acquisto di Cristiano Ronaldo da parte della Juventus, ndr) che nulla ha a che fare con il lavoro e con i lavoratori”.
In una nota diffusa nella giornata di giovedì 12 luglio Fim-Cisl, Uilm, Fismic e Ugl metalmeccanici prendono posizione sulla vicenda stessa.
“Mentre alcuni lavorano quotidianamente affinché si possano costruire le basi per il futuro industriale dello stabilimento di Melfi - scrivono i firmatari della nota - alla luce del nuovo piano industriale presentato dall’amministratore delegato Marchionne il 1 giugno scorso, altri (sedicenti sindacati) per mera pubblicità giocano sulla pelle e sul futuro dei lavoratori”.
“Fortunatamente - aggiungono - i lavoratori di Melfi, oltre ad aver dimostrato negli anni di essere persone serie, hanno la maturità e la responsabilità di affermare attraverso il loro impegno quotidiano che questo fantomatico sciopero, oltre a ledere l’immagine, risulta essere fuorviante rispetto alle problematiche vere, ovvero il lavoro, che da sempre rappresentano il fulcro e l’obiettivo nobile di ciascuna vera organizzazione sindacale, affinché si possa affermare che il lavoro è realmente un bene comune”.
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