Volvo Cars: Premium a tutti gli effetti
. L’anno prossimo sarà molto importante perché tutte le Volvo che verranno prodotte a partire dal 2019 avranno varianti ibride plug-in e mild hybrid;
Dopo 8 anni di proprietà cinese (e gestione svedese), per Volvo è tempo di premi (su tutti, negli ultimi mesi, il Car of the Year conquistato dalla XC40, il North American Utility Vehicle 2018 e il World car of the Year conquistati entrambi dalla XC60) e di bilanci. Da una possibile quanto probabile crisi profonda a tantissimi segni + a conferma che, se si fanno degli ottimi prodotti, soprattutto premium, alla lunga si vendono. La proprietà ha messo i soldi e gli svedesi hanno continuato a fare ciò che sanno fare meglio: le automobili. Questa, secondo noi, è stata la chiave del successo del costruttore svedese. Concetto messo subito in chiaro da Li Shufu, capo di Geely, la società proprietaria dal 2010 di Volvo Cars: “Volvo resterà fedele ai suoi valori in tema di sicurezza, qualità, rispetto per l’ambiente e design tipicamente scandinavo. Il nostro obiettivo è di conquistare nuovi mercati come quello cinese e di altri Paesi emergenti”.
A tutto ciò aggiungiamo anche il fatto che il Presidente e Ceo di Volvo Cars Hakan Samuelson è stato premiato “Personaggio automotove dell’Anno 2018” e… il dado è tratto. Meglio: i conti sono fatti. E tornano.
Volvo Italia, quindi, con la “scusa” di fare quattro chiacchiere sull’intera gamma XC (la più interessante anche da guidare), ha organizzato una presentazione stampa in Sicilia per fare il punto della situazione. Primo punto: nel quadriennio che va dal 2014 al 2018 Volvo è stato il brand cresciuto più di tutti nel settore auto grazie anche a ben 9 nuovi modelli lanciati. La prima vettura del nuovo corso fu la CX90 commercializzata nel 2014; nel gennaio 2016 arrivò la S90; due mesi dopo arrivò la splendida V90 e a ottobre dello stesso anno la V90 in versione Cross Country. Al salone di Ginevra del 2017 la protagonista assoluta fu la XC60 diventata ben presto best seller, seguita, nel mese di settembre, dalla tanto attesa XC40, vincitrice del Car of the Year 2018. Nel corso del 2018, poi ci sarà il restyling di modelli altrettanto importanti come V60, S60 e V60 Cross Country.
Contemporaneamente, giusto per non farsi mancare nulla, Volvo Cars ha inaugurato la strategia di elettrificazione che ha come obiettivo principale, quello di mettere su strada un milione di vetture elettrificate entro il 2025. Che sembra lontanissimo ma in realtà è lì dietro l’angolo. L’anno prossimo sarà molto importante perché tutte le Volvo che verranno prodotte a partire dal 2019 avranno varianti ibride plug-in e mild hybrid; in più, verrà lanciata la prima Volvo full electric. Smpre nell’ambito di questa strategia, viene lanciato anche Polestar come Electric Performance Brand. La strategia dell’elettrificazione, tuttavia, non è l’unica in casa Volvo; ad essa, infatti, viene affiancata quella relativa alla guida autonoma di cui il costruttore svedese è sempre stato un passo avanti rispetto agli altri.
Passando, infine, ai numeri veri e propri, ecco la scaletta che Volvo mostra con orgoglio e soddisfazione. Nel 2009 le vendite globali furono 334.808; nel 2014 arrivarono a 465.866 con un utile operativo di 2,2 miliardi di corone; nel 2015 viene superata per la prima volta la soglia delle 500.000 unite (503.127 per l’esattezza); nel 2016 le Volvo vendute furono ben 534.332 mentre nel 2017 si è arrivati a 571.577.
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