(AdnKronos) - ''L'eventuale finanziamento dello Stato - puntualizza ancora Padoan- sarebbe finalizzato esclusivamente a evitare l'interruzione dell'attività e sarà oggetto di un approfondimento, nelle prossime ore, anche alla luce dei documenti informativi che saranno forniti dall'impresa''. Inoltre, ''è evidente'' che l'eventuale intervento pubblico dovrà rispettare le disposizioni nazionali ed europee degli aiuti di Stato. ''Pertanto - aggiunge - l'attività di gestione del commissariamento dovrà confrontarsi con le procedure, con i tempi e con il quadro regolatorio di riferimento". Questa, insomma, appare la via maestra. A chiarire la posizione di uno degli azionisti di peso di Alitalia, è il ceo di Intesa SanPaolo, Carlo Messina. "Non esiste un piano b portato avanti da Intesa Sanpaolo, non lo abbiamo e non compete a noi farlo. Noi siamo una banca, un'azienda che si occupa di credito e non di aeromobili", puntualizza Messina, "molto dispiaciuto per l'esito del referendum". "Qualunque soluzione che possa garantire la continuità aziendale e quindi possa salvaguardarne i posti di lavoro sarebbe da percorrere", dice Messina. "Sui giornali ho letto di Lufthansa e di Ferrovie dello Stato che può essere un nuovo modello di integrazione tra trasporto aereo e di terra. E' ovvio che tutto quello che può consentire di salvaguardare la situazione sociale ci vede assolutamente non contrari".
aiTV
"Attentato a Mosca? Sono stati i russi": ecco la teoria che circola sul web
Verso la Terza guerra mondiale/ Giulietto Chiesa: "I Russi colpiranno per prima la Sicilia, base da cui partirebbero i missili Usa. Europa distrutta in 10 ore"
in evidenza
Annalisa fa doppietta
Madrina del "Roma Pride" e "Sinceramente' remix con Bob Sinclair
in vetrina
Marta Fascina ha un nuovo compagno: i Berlusconi le trovano casa a Milano. Ma lei smentisce
Guarda gli altri Scatti