Roma, 17 ott. (Adnkronos) - A Eslöv, in Svezia, è in costruzione il centro yoga più eco-friendly del mondo che, grazie all'utilizzo di canapa e calce, sarà in grado di assorbire più CO2 di quanta ne verrà prodotta. E la tecnologia è tutta italiana. Il progetto che prevede 4.300 mq di nuove costruzioni, oltre a circa 2.500 mq di efficientamento energetico di edifici esistenti, accoglierà Divinya, l’Ashram Yoga (luogo di meditazione e romitaggio) dove ogni anno migliaia di persone arrivano da tutto il mondo per incontrare il Maestro Indiano Guruji Sri Vast. Negli ultimi anni, il settore della bioedilizia, infatti, guarda con sempre maggiore interesse ai biocompositi in canapa e calce. Questi materiali garantiscono eccezionali prestazioni in termini di isolamento termico e acustico, regolano l’umidità relativa interna e attenuano gli sbalzi di temperatura. Inoltre semplificano notevolmente il processo costruttivo, limitando i costi e accorciando i tempi. Secondo i test realizzati nel Centro Ricerche Enea di Brindisi nell’ambito del progetto Effedil, la canapa mineralizzata dalla calce è traspirante, immarcescente e ignifuga; in caso d’incendio, infatti, rallenta la propagazione delle fiamme. Questi vantaggi pratici ed economici si accompagnano a quelli di carattere ambientale. La canapa ha infatti la capacità di imprigionare CO2, il gas serra responsabile del 63% del riscaldamento globale di origine antropica (dati della Commissione Europea). Se quindi in Italia i consumi energetici delle case sono responsabili del 45% delle emissioni di CO2, quelli in canapa e calce possono diventare addirittura 'carbon negative', assorbendone più di quella che producono.
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