(Adnkronos) - Il progetto pionieristico è a firma italiana. Guruji Sri Vast, infatti, ha scelto la tecnologia e il brevetto in canapa, calce e microrganismi simbiotici elaborato da Gilberto Barcella, professionista specializzato nel restauro e nella costruzione con la canapa e la calce naturale, ora direttore tecnico, ricerca & sviluppo e commerciale per la divisione Tecnocanapa by Senini di Montichiari. Il team dell’azienda bresciana in questi mesi è impegnato ad affiancare e formare la manodopera, locale e indiana, oltre a supportare i tecnici nei vari dettagli costruttivi."Gli edifici presentano una struttura portante in legno, con involucro e intonaci in canapa e calce. Coprono una superficie complessiva di 6.800 mq e sono adibiti a ospitare le migliaia di persone che partecipano agli eventi per più giorni. Si tratta di una sala conferenze, un centro di accoglienza e trattamenti, caffè, ristorante, Spa e un tempio per seminari e corsi", spiega Gilberto Barcella. "Il cantiere dovrà essere terminato in due anni e contribuirà a immagazzinare nell’involucro 190 tonnellate di CO2. Le macchine che producono oltre 100 mq giorno di murature ci permettono di essere molto competitivi e portano su larga scala la vera bioedilizia. D’ora in poi i grandi edifici potranno essere confortevoli, duraturi, economici e paladini dell’ambiente!", aggiunge.
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