Roma, 8 dic. (AdnKronos) - "Per me, oggi, l’unica voce da ascoltare è quella intima del dolore e della pietà. E le uniche parole da pronunciare sono quelle delle suppliche rivolte al Cielo. Ognuno, però, decide secondo coscienza e ne risponde solo a quella: se riesce a gestire le emozioni vada pure in piazza a manifestare perché, ripeto, davanti a una tragedia simile non esistono regole ma solo buon senso". Lo dice Giorgio Mulè, deputato di Fi e portavoce unico dei gruppi parlamentari azzurri.
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