(AdnKronos) - "Lo sblocca cantieri, per come concepito, non è altro che lo strumento per smantellare il Codice dei Contratti negli aspetti più essenziali, che sono la prevenzione e il contrasto alla corruzione e penetrazione delle mafie nel sistema degli appalti pubblici; l'applicazione del principio di concorrenza e trasparenza; la tutela dei diritti dei lavoratori", continua Bocchi che ricorda come nei fatti non solo "si ritorna al criterio del massimo ribasso fino alla soglia di 5.500.000 euro" ma"si aggira la norma del limite del subappalto ed i possibili controlli antimafia e si evita l'obbligatorietà della terna in fase di gara, persino nelle categorie di lavori più esposte ad infiltrazione mafiosa". Non solo. "Si riporta la direzione dei lavori sotto l'ombrello del Contraente Generale compromettendo la trasparenza delle prestazioni essendo contemporaneamente controllore e controllato, si si smantella il ruolo e la funzione dell'Autorità Anticorruzione e non si interviene efficacemente per la riduzione e qualificazione delle stazioni appaltanti", conclude ribadendo "dissenso e preoccupazione" per un Paese che rimane bloccato nello sviluppo e nella crescita.
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