dettaglio - Affaritaliani.it

Roma, 2 dic. (AdnKronos Salute) - Una buona notizia per gli oltre 4 milioni di italiani con diabete tipo 2, "i circa 3,4 milioni rilevati da Istat nel 2017, pari al 5,7% della popolazione nazionale, cui si deve aggiungere circa 1 milione di persone che hanno la malattia, ma non ne sono consapevoli", spiega Stefano Del Prato, professore di Endocrinologia presso l'Università di Pisa. E' infatti ora disponibile anche in Italia, rimborsato dal Servizio sanitario nazionale, semaglutide (Ozempic*, Novo Nordisk), farmaco agonista del recettore del Glp-1 di ultima generazione. Somministrato per via iniettiva, con una penna pre-riempita, una sola volta a settimana indipendentemente dai pasti, unisce, rispetto ai farmaci disponibili - spiega una nota - superiore efficacia nel controllo della glicemia e del peso corporeo a benefici per il cuore, e in ultima analisi la riduzione del rischio di complicanze del diabete."Il Glp-1 - commenta Agostino Consoli, professore di Endocrinologia presso l'Università degli Studi 'G. D'Annunzio' Chieti-Pescara - è un ormone fisiologico che svolge molteplici azioni nella regolazione del glucosio e dell'appetito, nonché nel sistema cardiovascolare. Semaglutide è un analogo del Glp-1, omologo al 94% a quello umano, le cui modifiche strutturali consentono la somministrazione settimanale". Grazie alla sua efficacia - si legge ancora - fino al 79% dei pazienti raggiunge il target di emoglobina glicata, e quindi l'obiettivo terapeutico, e il documento di consenso delle società scientifiche americana ed europea Ada/Easd 2018 riconosce semaglutide come una valida ed efficace opportunità già in una fase precoce del trattamento. "Le persone con diabete del nostro Paese - riferisce Carlo Bruno Giorda, direttore della struttura complessa di Diabetologia dell'Asl Torino 5 - godono complessivamente di un buon controllo della malattia, soprattutto rispetto alla situazione che si riscontra in molte altre nazioni. Ciononostante, secondo i dati degli Annali Amd 2018 di Associazione medici diabetologi, nel diabete tipo 2 solo una persona su due, esattamente il 50,9%, ha un valore di emoglobina glicata (HbA1c) inferiore al 7%, soglia richiesta dalle principali linee guida di cura della malattia".Il valore dell'emoglobina glicata (HbA1c) è il parametro che indica il livello di controllo della malattia ossia misura l'efficacia della cura. "Il primo obiettivo da perseguire, come medici diabetologi - sottolinea Francesco Giorgino, professore di Endocrinologia presso l'Università di Bari 'Aldo Moro' - è quello di mantenere la glicemia il più possibile sotto controllo, perché è ampiamente dimostrato quanto la riduzione del livello di emoglobina glicata di un solo punto percentuale sia in grado di ridurre drasticamente le complicanze del diabete: di oltre un terzo (-37%) quelle microvascolari, responsabili ad esempio del danno renale, del 14% l'infarto cardiaco, del 12%l'ictus e del 21% la morte correlata alla malattia". Semaglutide - prosegue la nota - è stato oggetto di un ampio programma di studi clinici, che va sotto il nome di Sustain, che ha dimostrato la superiore efficacia della molecola nell'abbassamento del livello di emoglobina glicata. Ad esempio, nello studio Sustain 7, dove il confronto è con un altro farmaco agonista del recettore del Glp-1, semaglutide ha ridotto la HbA1c di 1,8 punti percentuali rispetto all'1,4 quando entrambi i farmaci venivano somministrati al massimo dosaggio. Analogamente, nello studio Sustain 2, semaglutide, valutato testa a testa con un inibitore del Dpp-4, ha mostrato una riduzione tra 1,4 e 1,6 punti percentuali, a seconda del dosaggio, rispetto a 0,5 punti percentuali con il Dpp-4.Semaglutide mostra, inoltre, un importante effetto di riduzione del peso corporeo. "Un'azione che ha un significato rilevante", precisa Basilio Pintaudi, medico diabetologo presso l’'Asst Grande Ospedale Metropolitano Niguarda. "Infatti, sempre dalle rilevazioni degli Annali Amd 2018, emerge come il 41,2% delle persone con diabete tipo 2 sia obesa e il 39% sovrappeso. Cioè, 8 persone con diabete tipo 2 su 10 hanno un peso eccessivo, con tutte le conseguenze che questo comporta. Tenere contemporaneamente sotto controllo glicemia e peso è certamente un importante vantaggio".Sempre nello studio Sustain 7, semaglutide ha ridotto, dopo 40 settimane, il peso corporeo di 6,5 chilogrammi rispetto ai 3 chilogrammi ottenuti con l'agonista del Glp-1 di confronto, e nello studio Sustain 2, dopo 56 settimane, tra i 4,3 e i 6,1 chilogrammi rispetto a 1,9 chilogrammi dell'inibitore del Dpp-4. L'altro punto di forza di semaglutide è la riduzione del rischio cardiovascolare, "la prima causa di morte e disabilità nel diabete tipo 2 a livello mondiale - chiarisce Angelo Avogaro, professore di Endocrinologia e Malattie del metabolismo presso l'Università degli Studi di Padova, che aggiunge - Una persona con diabete tipo 2 ha un rischio di andare incontro a coronaropatia o infarto sino a quattro volte superiore alle persone sane". Anche in questo caso, la dimostrazione dell'efficacia di semaglutide viene dal programma Sustain e precisamente da uno studio della durata di 2 anni, randomizzato, in doppio cieco, controllato verso placebo - Sustain 6 - che ha valutato l'impatto del farmaco sugli eventi cardiovascolari. Semaglutide riduce il rischio cardiovascolare, rispetto al placebo, del 26%. Efficacia dimostrata su controllo glicemico e peso corporeo e riduzione del rischio cardiovascolare, associate alla possibilità di somministrarlo una volta a settimana rendono dunque semaglutide un farmaco comodo e semplice da utilizzare. "Le sue caratteristiche cliniche lo rendono indicato e dunque utilizzabile nel paziente non adeguatamente controllato, sin dalle prime fasi della cura del diabete tipo 2", conclude Avogaro.





in evidenza
Affari in rete

Guarda la gallery

Affari in rete

in vetrina
Belen paparazzata col nuovo fidanzato. Ecco chi è l'amore misterioso

Belen paparazzata col nuovo fidanzato. Ecco chi è l'amore misterioso

Gli Scatti d’Affari

Banca Ifis lancia 'Ifis art', il progetto volto alla valorizzazione dell'arte

Gli Scatti d’Affari

Vittoria Assicurazioni vicina alle donne nella lotta alla prevenzione

Gli Scatti d’Affari

Lutech inaugura a Milano la nuova sede: entro il 2024 previste 800 assunzioni

Gli Scatti d’Affari

Sicilia, Edison inaugura un nuovo impianto fotovoltaico da 41 MW

Gli Scatti d’Affari

MDW 2024, Eni presenta l'installazione "sunRICE – la ricetta della felicità"

Gli Scatti d’Affari

Hisense partecipa alla Milano Design Week 2024: apre Hisense Innovation Marke

Gli Scatti d’Affari

Milano Design Week 2024, IKEA: inaugurata la mostra-evento ‘1st’

Gli Scatti d’Affari

Mattel Creations presenta ‘Barbie x Kartell seating collection’

Gli Scatti d’Affari

Gruppo FS, presentato il progetto 'Stazioni del Territorio'

Gli Scatti d’Affari

IEG, a Rimini la VII edizione di MIR – Live Entertainment Expo

Guarda gli altri Scatti
motori
Nuova Porsche Cayenne GTS 2024: una sportiva per tutti giorni

Nuova Porsche Cayenne GTS 2024: una sportiva per tutti giorni

I sondaggi di AI

Travaglio, Sallusti & co. Sei stanco di vederli sempre in tv?


Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.