Roma, 14 nov. (AdnKronos) - "Si sta ragionando su varie ipotesi, vedremo la migliore. Credo in ogni caso che, al di là dell'esistenza di questi gruppi, è necessario garantire che questi gruppi non diventino, come sono oggi nell'intenzione dell'ex premier, delle spa scalabili, tra l'altro anche da banche straniere". Così sulla riforma delle Bcc il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Riccardo Fraccaro, a margine del question time a Montecitorio risponde alle domande sul pacchetto di interventi preannunciato dal governo al termine della riunione convocata in mattinata a Palazzo Chigi sugli emendamenti della maggioranza al Dl fiscale. "Le Bcc in Italia sono sempre state un importante strumento di finanziamento dei territori - ha sottolineato Fraccaro - tra l'altro la loro natura mutualistica le caratterizzava rispetto alle banche meramente speculative, perché avevano come 'mission' quella di sviluppare e riversare i guadagni sul territorio di riferimento. La riforma Renzi ha il demerito di trasformare la logica operativa delle Bcc e adeguarla a quella delle grandi banche speculative, noi stiamo cercando di riportare indietro e farle tornare alla loro origine. Tutto il Nord-Est, io vengo dal Trentino, si è sviluppato grande alle Bcc, ora averle demolite è stato un grande vulnus per la nostra economia e vogliamo semplicemente ridare il carattere mutualistico come era in origine".
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