Roma, 9 nov. (Adnkronos) - "Riguardo al rifiuto delle attenuanti generiche determinate da una presunta 'tempesta emotiva' mette in sicurezza un principio che è fondamentale per il contrasto alla violenza sulle donne: quello che non esista alcun 'raptus' per giustificare un femminicidio, mai, in nessun caso". Lo afferma la senatrice del Pd Valeria Valente, presidente della commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio."Gli stati emotivi e i turbamenti passionali -aggiunge- non possono essere presi in considerazione per diminuire le pene in questo tipo reati. La dignità e il rispetto per la vita di una donna esigono non solo mano ferma e massima severità nelle pene per i reati violenti ma soprattuto nessun tipo di giustificazione. Per fortuna questa cultura l’abbiamo definitivamente archiviata e lasciata ad un passato triste che nessun vuole più rievocare".
aiTV
Canal Grande a Venezia colorato di verde e rosso: l'ultimo blitz ambientalista
“A 12 anni ho pensato di farla finitaâ€, Walter Nudo si confessa a Ciao maschio
in evidenza
Guarda le immagini
Al via le riprese del primo docufilm sulla vita privata di Alberto Sordi
in vetrina
Milano/ Nuovo flagship store per Swarovski: oltre 500 metri quadri in Duomo
Guarda gli altri Scatti