(AdnKronos) - La sede di Londra del tribunale unificato è stata destinata ad avere competenza sui brevetti chimici e farmaceutici, oltre che per quelli legati alla cura della persona e alla metallurgia. Considerando che in Italia, a registrare la maggiore crescita di domande di brevetto, sono state proprio le imprese del tessile, della farmaceutica, dell'ingegneria civile e medicale, appare ancora più chiara la necessità di riuscire a portare a casa il risultato. "Milano -sottolinea Danovi- è già sede di una divisione locale del tribunale ed è il quarto Paese europeo per numero di brevetti depositati, essendo state scelte la sede principale (Parigi) e le due divisioni (Londra e Monaco) proprio sulla base del maggior numero di brevetti depositati". E' perciò "naturale preparare la strada perché Milano sia la sede di una divisione centrale del tribunale unificato dei brevetti, al posto di Londra"."Noi -assicura il presidente dell'ordine forense- siamo pronti logisticamente e professionalmente, a cominciare dagli avvocati e dai magistrati, dai consulenti in proprietà industriale al mondo delle imprese e delle loro rappresentanze. Il resto deve farlo la politica, che nell’avvocatura milanese troverà un pungolo e una convinta collaborazione".
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