Palermo, 16 gen. (AdnKronos) (di Elvira Terranova) - "Non siamo particolarmente preoccupati, è più che altro un problema di procedure e di carte". Alessandro Albanese, Vicario di Sicindustria dei territori, segue con attenzione le evoluzioni della Brexit in Inghilterra ma, conversando con l'Adnkronos, si dice "abbastanza tranquillo". Sono diverse centinaia le imprese siciliane che hanno rapporti con il Regno Unito. "In questo anno, dopo il referendum - spiega Albanese - gli investitori siciliani non hanno avuto sconvolgimenti e non pensiamo ne possano avere anche in futuro". Secondo il rappresentante degli industriali siciliani "il fatto che venga bloccato l'accordo sulla Brexit prolunga la permanenza in Europa". Per quanto riguarda gli scambi commerciali, secondo Alessandro Albanese, "al di là di un po' di problematiche legate alle frontiere, penso che si possano fare accordi bilaterali. Così si arriva a semplificare tutto"."C'è, invece, un problema sugli aspetti doganali, ma è un problema di organizzazione di apparati statali - spiega Albanese - Come Camera di commercio siamo interessati a fare aggiornamenti". E se dovesse arrivare la Brexit a marzo, "ci attiveremmo e spiegheremmo come potere proseguire i rapporti". Oltre alle centinaia di imprenditori che hanno rapporti continui con l'Inghilterra, ci sono "quelli che hanno rapporti sporadici, anche una o due volte l'anno", dice Albanese. Insomma,"non sono particolarmente preoccupato".
aiTV
Visita alla sorella del boss, Tapiro d'oro al governatore Emiliano
Fedez mostra sui social la sua nuova Ferrari "Roma"
in evidenza
"Avea del cul fatto trombetta"
Rumore sospetto a L'aria che tira
Un peto? Parenzo indiziato
in vetrina
Premier League, nuova bufera su Tonali: accusato di scommesse anche in Regno Unito
Guarda gli altri Scatti