Venezia, 19 feb. (AdnKronos) - “Ci tengo a ringraziare i procuratore Nazionale Antimafia Federico Cafiero De Raho e il Procuratore Distrettuale di Venezia Bruno Cherchi per questo operazione e, naturalmente, insieme a loro tutte le forze dell’ordine impegnate fin dalle prime ore del mattino. Come sindaci siamo estremamente preoccupati per un fenomeno che si insinua nei territori e nella comunità, ma abbiamo piena fiducia nell’egregio lavoro della magistratura”. Così la presidente di Anci Veneto, Maria Rosa Pavanello, commenta la maxioperazione in Veneto nei confronti della camorra.“So che purtroppo è stato arrestato anche un sindaco e questo mi rammarica, ma in questo momento si può solo aspettare che la giustizia faccia il suo corso e siano accertate eventuali responsabilità. Mi auguro che non si scateni la polemica politica, ma piuttosto che ci si concentri sulla gravità di questo fenomeno e sulle misure per contrastarlo. La legalità è un principio cardine dell’operato dei sindaci e l’Anci Veneto con l’Anci Nazionale, da sempre, mettono tra le proprie priorità il contrasto di fenomeni come questo che rischiano di lasciare segni profondi nei territori”, sottolinea. “Non entro nel dettaglio dell’operazione di cui non si conosco ancora i particolari, ma l’attenzione deve rimanere alta perché non va lasciato spazio ad un fenomeno che come abbiamo visto oggi vuole entrare nelle stanze dei Comuni e delle imprese. L’operazione di oggi è un segnale importante per ribadire che non vi è spazio per l’illegalità nei nostri territori”, spiega.
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