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6 giugno 2019 - 12:33

Caos procure: Silvestri, 'vicenda inquietante, Zingaretti non può far finta di nulla'

Roma, 6 giu. (AdnKronos) - “Quella del Csm è una vicenda grave e il fatto che veda coinvolti anche politici come Luca Lotti e Cosimo Ferri, entrambi del Pd, getta un’ombra ancora più cupa sul caso. A fare chiarezza ci penseranno i magistrati di Perugia, ma è inaccettabile che il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, non abbia preso una posizione precisa, limitandosi a dire che spera nella collaborazione di tutti coloro che sono coinvolti in quella storia”. Così, in una nota, Francesco Silvestri, deputato del MoVimento 5 Stelle. “Siamo di fronte a circostanze inquietanti, che se accertate rappresenterebbero fatti talmente gravi da non avere precedenti: un problema che, tra l’altro, riguarda molto da vicino la questione della separazione dei poteri dello Stato e l’autonomia di una istituzione come il Csm. Al cospetto di tutto ciò ci si aspetterebbe almeno una presa di distanza da parte di Zingaretti. Non è possibile che resti in silenzio. E’ un atteggiamento che fa pensare: forse, a comandare nel suo partito è ancora Matteo Renzi? Stando alle cronache giudiziarie, Lotti avrebbe parlato con Palamara della questione relativa alla nomina del Procuratore capo di Roma, ovvero del magistrato che dovrebbe guidare la procura della città nella quale è imputato nel caso Consip. Zingaretti non può tirarsi indietro, deve intervenire”, conclude Silvestri.