Roma, 9 ago. (AdnKronos) - "Non intendo entrare nel merito della vicenda Consip che si dipana in ambito giudiziario, né in quello dei rilievi spettanti all’Anac ed al Garante della concorrenza, ma come rappresentante delle aziende di settore associate a Confindustria, ritengo doveroso rimarcare la necessità di non abbandonare quanto di buono è stato fatto dalle imprese dei servizi per offrire al sistema Paese una prospettiva di concreta razionalizzazione della spesa pubblica, senza mai dimenticare l’aspetto sociale che il nostro comparto incarna per vocazione, anzi per missione istituzionale". Ad affermarlo in una nota è Lorenzo Mattioli, presidente nazionale di Anip Confindustria, l’Associazione nazionale delle imprese di pulizia e servizi integrati.Purché, sottolinea ancora, "il tutto sia garantito dalla legislazione e da un codice etico: entrambi ancora da scrivere compiutamente. Ci sentiamo sicuramente chiamati in causa come rappresentanti del settore - dice Mattioli - in questa storia dagli aspetti ancora opachi, ma rivendichiamo il nostro meticoloso e responsabile lavoro associativo avendo allargato il nostro sguardo all’Europa, perché è proprio a quel contesto che noi vorremmo guardare traendone ispirazione".
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