(AdnKronos) - Per Angelo Cambiano, "non sempre la demolizione è la soluzione del problema, ma bisogna fare uno studio approfondito perché se ci sono 50 immobili entro 150 metri allora un problema c'è e va affrontato. Le sentenze vengono emesse nel nome del popolo italiano, serve una legge e nei vari condoni gli immobili sono sempre stati esclusi dalla possibilità di sanatoria". In queste ore ha ricevuto la telefonata del Prefetto Nicola Diomede ma anche, qualche giorno fa, la visita del neo questore di Agrigento, Maurizio Auriemma. "Una persona che ho apprezzato molto", dice Cambiano. E poi si toglie ancora qualche sassolino dalla scarpa nei confronti del ministro degli Esteri, l'agrigentino Angelino Alfano: "Lo ringrazio istituzionalmente per quello che ha fatto, quando il 9 maggio del 2016, dopo i primo incendio della casa di famiglia è venuto a Licata - dice - Ho molto apprezzato il gesto e in quella occasione disse:"E' finito il tempo della politica che coccola gli abusivi. Chiederò alle forze politiche locali di stare vicino al sindaco'. Se a distanza di un anno i suoi consiglieri sostengono la mozione di sfiducia vuol dire due sole cose: o Alfano non ha più influenza sui consiglieri comunali, cosa che mi pare improbabile, o c'è qualcosa che non va".
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