Roma, 10 ott. (AdnKronos) - "In questi giorni Abb, proprietaria di Power One ha ufficialmente dichiarato la presenza di 35 esuberi nello stabilimento di Terranova Bracciolini in provincia di Arezzo. Anche se questa importante realtà industriale che conta oltre 500 dipendenti, non fa parte per scelta aziendale del Coordinamento sindacale Fim Fiom Uilm Abb, non possono essere trascurate le scelte della proprietà e le conseguenze occupazionali e di prospettiva dello stabilimento, anche da parte del Coordinamento sindacale Abb". E' quanto si legge in una nota congiunta del coordinamento Fim, Fiom, Uilm Abb.Coordinamento che oltre ad esprimere solidarietà nei confronti dei lavoratori coinvolti, si legge, "chiede alla proprietà Abb il ritiro dei licenziamenti e l’eventuale ricorso a strumenti alternativi a partire dai contratti di solidarietà attraverso un confronto con le organizzazioni sindacali. Power One ha bisogno di un rafforzamento delle strategie supportate da un piano industriale che la rilanci nell’immediato futuro".In caso contrario, il Coordinamento Fim Fiom Uilm Abb insieme alle Rsu Power One e le organizzazioni Sindacali territoriali, "valuterà tutte le forme di sostegno e di mobilitazione sindacale a sostegno della vertenza in atto".
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