Venezia, 22 mar. (AdnKronos) - "La visita del Presidente Xi Jinping e la sottoscrizione del protocollo sulla Nuova via della Seta, un’intesa che anche già altri Paesi europei hanno firmato, sono atti decisivi per l’Italia. I patti commerciali con la Cina, insieme alla nostra straordinaria posizione logistica, alla nostra accentuata propensione all’export e alla nostra innata vocazione manifatturiera, ci consentiranno di intercettare traffici importanti e di assumere un ruolo centrale anche nelle operazioni di trasformazione". Lo sottolinea all'Adnkronos il presidente di Confindustria Venezia, Vincenzo Marinese."La firma degli accordi con Pechino, inoltre, ci consentirà di riequilibrare la nostra bilancia commerciale con la Cina, oggi in deficit. È in questo contesto che si inserisce anche la nostra richiesta di istituzione di una Zona Economica Speciale nell’area metropolitana di Venezia e Rovigo", spiega Marinese. "Se da un lato ci troviamo innanzi ad una grande opportunità per il nostro Paese, dall’altro lato però dobbiamo stabilire, negli accordi commerciali, regole certe per evitare fenomeni di dumping a sfavore delle nostre imprese ed impedire alla Cina di investire nelle nostre infrastrutture", conclude.
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