Milano, 17 lug. (AdnKronos) - "Ci auguriamo che il Partito Democratico non tenti più di utilizzare il parlamento per le proprie campagne elettorali. Temi cardine come il diritto di cittadinanza e l’integrazione, infatti, richiedono un dibattito approfondito e una condivisione tra tutte le forze politiche". Questo il giudizio emerso dalla riunione del gruppo regionale di Lombardia Popolare sul rinvio del provvedimento sullo Ius Soli, riportato dal capogruppo Angelo Capelli e dal coordinatore regionale e cittadino Alessandro Colucci."I fallimenti registrati in questi ultimi tempi da Renzi – sottolineano Capelli e Colucci – sembrano non aver insegnato nulla, visto l’ennesimo tentativo di usare il governo e il Parlamento per la sua perenne campagna elettorale". Un tentativo "disinnescato grazie all’intervento del nostro partito e dei nostri gruppi parlamentari che hanno chiesto il rinvio del provvedimento proprio per l’importanza dei temi della cittadinanza e dell’integrazione per la nostra società, davanti ai quali non servono approcci ideologici di nessuna natura". "La speranza - concludono gli esponenti di Lombardia Popolare - è ora che il governo si concentri su quelle che sono le reali emergenze per il nostro Paese dal tema della povertà e della disoccupazione giovanile senza dimenticare la giusta e degna accoglienza di chi fugge dalle guerre". Perché "per vincere le elezioni non servono leggi ideologiche, ma interventi concreti a favore delle famiglie e dei più fragili, una ricetta ben nota e realizzata in Lombardia che ci auguriamo il Pd non impari mai".
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