Roma, 19 mar. (AdnKronos) - A gennaio si registra in termini tendenziali, un aumento significativo sia dell’export (+9,5%) sia dell’import (+7,8%), entrambi determinati principalmente dalla sostenuta crescita dell’interscambio con l’area Ue. Al netto delle differenze nei giorni lavorativi (22 a gennaio 2018 contro 21 di gennaio 2017), l’aumento risulta più contenuto: +2,7% per l’export e +3,1% per l’import. E' quanto emerge dalle rilevazioni diffuse oggi dall'Istat.Tra i settori che contribuiscono in misura più rilevante alla crescita tendenziale dell’export, si segnalano articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici (+25,9%), metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (+17,1%), sostanze e prodotti chimici (+14,4%), prodotti delle altre attività manifatturiere (+13,4%) e prodotti alimentari, bevande e tabacco (+12,8%).Rispetto ai principali mercati di sbocco, Spagna (+10,7%) e Germania (+9,8%) sono i più dinamici all’export. Si segnala inoltre la marcata crescita tendenziale delle esportazioni verso Svizzera (+22,0%), Regno Unito (+8,6%) e Francia (+8,4).
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