(AdnKronos) - Nel sistema fraudolento il consorzio rappresentava un operatore economico credibile sul mercato, in grado di essere particolarmente competitivo grazie al meccanismo illecito realizzato attraverso le cooperative. Al termine degli accertamenti di polizia giudiziaria svolti per il contrasto del caporalato di appalti, sono state denunciate 22 persone, di cui 4 gestori di fatto e 18 amministratori di diritto, residenti nelle province di Como, Lecco, Varese, Monza Brianza, Reggio Calabria e Messina, ritenute a vario titolo responsabili dei reati di emissione di fatture per operazioni inesistenti, dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture false, omessa dichiarazione, occultamento e distruzione di documenti contabili. Nel corso delle operazioni sono già stati sequestrati 4 immobili di cui una villa con 14 vani, denaro contante depositato in 89 conti correnti e 2 autoveicoli.
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