dettaglio - Affaritaliani.it

MILANO (ITALPRESS) - "Le imprese, soprattutto della somministrazione, sono sempre alla ricerca di lavoratori qualificati e specializzati. Smettiamola di dire che non si trovano lavoratori perché sono poco pagati. Da contratto, abbiamo una paga base che va ben oltre i 10 euro all'ora per il settimo livello, che è il più basso, escludendo il welfare aziendale. Il vero tema è che bisogna puntare sulle scuole professionali tecniche, come il Capac, il nostro Politecnico del Commercio, per una specializzazione e poi arrivare anche a un passaggio culturale di questi giovani lavoratori". Così il segretario generale di Confcommercio Milano, Marco Barbieri, in un'intervista all'Agenzia Stampa Italpress. "Che un ragazzo inizi la scuola di pianificazione al Capac e poi si lamenti perché deve lavorare di notte. qualcuno spieghi a questi ragazzi che il pane lo si fa di notte - ha proseguito - . E poi bisogna spiegargli che se si vuole lavorare come direttore di una sala d'albergo o di ristorante si lavora anche di sabato e di domenica o di sera. Smettiamo di dire che il calo domanda offerta è un problema esclusivamente di natura economica. Nei casi in cui si applica il contratto gli impieghi sono ben retribuiti". Per quanto riguarda, invece, le politiche di mobilità del Comune di Milano, va bene andare nella direzione "della mobilità sostenibile e parallela a quella veicolare però le cose vanno fatte non a danno delle attività d'impresa e con posizioni ideologiche". "Le piste ciclabili, ad esempio, vanno fatte nel posto giusto e nel modo giusto. La pista ciclabile in corso Buenos Aires, ad esempio, è distruttiva, il traffico è peggiorato - ha sottolineato Barbieri. - . Noi avevamo detto al Comune di Milano che la ciclabile andava benissimo ma nella via parallela perché una cosa del genere davanti a delle vetrine crea un danno economico". Un discorso simile può essere fatto per "la pedonalizzazione. Non siamo contrari alle pedonalizzazioni ma vanno fatte dove servono. Ad esempio, noi è dal 2008 che chiediamo la pedonalizzazione di via Ascanio Sforza". Inoltre, ha proseguito Barbieri "le pedonalizzazioni vanno fatte non solo guardando l'aspetto urbanistico e di viabilità ma anche l'aspetto commerciale perché è inevitabile che la pedonalizzazione porta a incentivare l'insediamento di pubblici esercizi, questo vuol dire aumentare l'offerta, in alcuni casi ridurre la qualità e, allo stesso tempo, porre il problema della cosiddetta 'movida selvaggia'". Ed è per questo che noi "abbiamo proposto al Comune di Milano - speriamo che arrivi al più presto in Consiglio comunale - un regolamento che suddivida la città in zone, una rossa dove non si possano più rilasciare le cosiddette autorizzazioni, una zona arancione dove si possano rilasciare entro delle percentuali e una zona verde 'free'". "In modo tale che ci sia anche un decentramento degli insediamenti commerciali, valorizzando anche le aree periferiche e, soprattutto, la Città Metropolitana di Milano", ha proseguito il segretario di Confcommercio Milano, che si è poi soffermato sulle 1.300 attività commerciali che hanno chiuso nel capoluogo lombardo a partire dal 2019. "Durante la pandemia le attività sono state costrette a rimanere chiuse, poi i conflitti internazionali, i rincari dell'energia, del gas. E poi a Milano, da gennaio 2024, c'è stato l'aumento medio del 40% dell'imposta del canone unico, aumento dell'area C per i veicoli privati e il traffico merci, aumento dei canoni di locazione. È vero che a Milano le attività economiche vanno bene ma è vero anche che il costo della vita è alto anche per chi fa impresa. La sommatoria di tutti questi elementi, mi fanno dire 'meno male che sono solo 1300 le attività commerciali che hanno chiuso'. Barbieri ha poi evidenziato che, a Milano, "il flusso di presenze turistiche ha compensato il calo della domanda interna. Per cui abbiamo chiuso l'anno con un segno positivo rispetto al 2022, sono proprio i turisti che hanno compensato tutti i rincari che ci sono stati nell'ultimo anno a Milano".Foto: Italpressxm4/trl/red18-Mar-24 19:27





in evidenza
Caterina e Sarah: la "Ferragni del design" è la sua sosia

"Balivo sisters"

Caterina e Sarah: la "Ferragni del design" è la sua sosia

in vetrina
Primavera "pazza". Ancora piogge in arrivo con rischio grandine. Addio caldo

Primavera "pazza". Ancora piogge in arrivo con rischio grandine. Addio caldo

Gli Scatti d’Affari

Davide Longoni inaugura il nuovo panificio in Piazza Piemonte

Gli Scatti d’Affari

Peck presenta la sua nuova linea di caffè

Gli Scatti d’Affari

Generali, apre alla comunità l'Oasi Gregorina affiliata al WWF

Gli Scatti d’Affari

Banca Ifis lancia 'Ifis art', il progetto volto alla valorizzazione dell'arte

Gli Scatti d’Affari

Vittoria Assicurazioni vicina alle donne nella lotta alla prevenzione

Gli Scatti d’Affari

Lutech inaugura a Milano la nuova sede: entro il 2024 previste 800 assunzioni

Gli Scatti d’Affari

Sicilia, Edison inaugura un nuovo impianto fotovoltaico da 41 MW

Gli Scatti d’Affari

MDW 2024, Eni presenta l'installazione "sunRICE – la ricetta della felicità"

Gli Scatti d’Affari

Hisense partecipa alla Milano Design Week 2024: apre Hisense Innovation Marke

Gli Scatti d’Affari

Milano Design Week 2024, IKEA: inaugurata la mostra-evento ‘1st’

Guarda gli altri Scatti
motori
PEUGEOT rivoluziona il design automobilistico con la realtà virtuale

PEUGEOT rivoluziona il design automobilistico con la realtà virtuale

I sondaggi di AI

Travaglio, Sallusti & co. Sei stanco di vederli sempre in tv?


Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.