Roma, 17 set. (AdnKronos) - Ormai da quasi un anno, esattamente da 314 giorni, la Corte costituzionale si trova senza plenum. Non è infatti ancora stato sostituito Giuseppe Frigo, giudice di nomina parlamentare eletto in quota centrodestra, dimessosi il 7 novembre dello scorso anno. In sette sedute del Parlamento, di cui tre andate a vuoto per mancanza del numero legale, non si è riusciti ad individuare un candidato in grado di coagulare un consenso trasversale e bipartisan per arrivare ai 570 voti, i tre quinti dell'assemblea, necessari per ottenere la nomina.E questo nonostante il forte appello del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che già il 26 aprile scorso, dopo un incontro con i presidenti di Senato e Camera, Pietro Grasso e Laura Boldrini, sottolineò "l'urgenza" di questo adempimento "per il funzionamento del nostro sistema istituzionale".Ma i lunghi periodi di assenza del plenum della Corte costituzionale per la mancanza di giudici di nomina parlamentare non rappresentano un inedito. Il record è rappresentato dai 623 giorni che trascorsero tra il 23 ottobre 1995 e il 9 luglio 1997, dalla fine del mandato di Vincenzo Caianiello e il giuramento del suo successore Annibale Marini, nominato giudice costituzionale dal Parlamento il 18 giugno.
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