Palermo, 20 giu. (AdnKronos) - Una ripresa debole e un Pil che, in termini reali, è ancora inferiore ai livelli pre crisi di circa 12 punti percentuali. Dopo i segnali positivi registrati nel 2015, l'economia nell'Isola non decolla e la ripresa, arrivata nella regione in ritardo, pur continuando anche nel 2016, non si è consolidata. Anomalie di una regione in cui il Prodotto interno lordo cresce meno dell'1 per cento secondo le stime Prometeia e in cui non tutti i settori produttivi fanno registrare le stesse performance. E' la fotografia dell'economia siciliana contenuta nel rapporto "Economie regionali" della Banca d’Italia presentato oggi nella sede palermitana di via Cavour. Nell'anno appena trascorso, infatti, ha ristagnato l'attività del comparto industriale, complice la diversa struttura nel sistema industriale con il basso peso in Sicilia dei comparti metallurgico e dei mezzi di trasporto che hanno trainato la crescita nazionale. Non va meglio nel settore agricolo, dove la produzione ha fatto registrare il segno meno, anche se sono proprio le vendite all'estero di prodotti agricoli made in Sicily ha mantenuto un andamento positivo, sostenuta in special modo dalle importazioni dalla Francia, Paese a cui è destinato il 30 per cento dell'export regionale.
aiTV
25 aprile, Antonio Scurati legge il suo monologo sul palco di Milano. L'applauso della folla
Crollano in strada le pale del Moulin Rouge: paura a Parigi. Le immagini
in evidenza
E la hit "Sinceramente" esplode all'estero
Super Annalisa fa incetta di platini: arriva il quinto disco per "Bellissima"
in vetrina
Affari in rete
Guarda gli altri Scatti