Venezia, 17 apr. (AdnKronos) - “Avrebbe un effetto choc sui consumi interni l’ipotizzato aumento dell’Iva che il governo si vedrebbe obbligato a varare, probabilmente dopo le europee, a causa delle cosiddette clausole di salvaguardia. Proprio i consumi interni, invece, hanno bisogno di essere rilanciati al più presto, in considerazione delle crescenti difficoltà che le imprese esportatrici incontrano sui mercati internazionali in preda a guerre commerciali come non se ne vedevano da lungo tempo”. Lo dichiara il Presidente di Cna Veneto Alessandro Conte, commentando le notizie in circolazione oggi sul fronte Def e politica economica del Governo. “Il binomio meno tasse più Iva non è quello che serve alla nostra economia e quindi alle imprese, perché i vantaggi per le aziende che esportano sarebbero vanificati dai danni, ben maggiori per entità, per tutte le altre che vedrebbero ridursi la propria fetta di mercato a causa del sicuro calo dei consumi. L’Iva aumentata, infatti, va a colpire tutti i cittadini in quanto consumatori, con un aumento di tutti i prezzi e la certa contrazione dei consumi”, dichiara ancora Conte.
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