Milano, 20 giu. (AdnKronos Salute) - Il Codice Disclosure "sarà una novità positiva per tutti". Per le aziende farmaceutiche e per i medici, che all'insegna della trasparenza potranno potenziare una collaborazione "vitale" per continuare a mettere a punto nuove terapie a beneficio dei pazienti europei. Così l'Efpia, la federazione europea delle aziende farmaceutiche, ribadisce l'importanza delle regole in vigore dal 30 giugno prossimo, che obbligano le imprese dei 33 Paesi membri dell'associazione a pubblicare online tutti i pagamenti corrisposti a medici, operatori sanitari e associazioni professionali nell'ambito di tutte le attività di ricerca e sviluppo, consulenza scientifica, formazione, educazione, aggiornamento. "Quando le aziende farmaceutiche fanno ricerca, sviluppano e introducono nuovi farmaci per la pratica clinica - sottolinea Richard Bergström, direttore generale dell'European Federation of Pharmaceutical Industries and Associations - ha la necessità di avvalersi del contributo di diversi attori interessati, come medici, operatori sanitari e organizzazioni sanitarie". L'introduzione del nuovo Codice aiuterà anche tutti a "comprendere queste relazioni importanti", è convinto il Dg.
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