Roma, 15 mar. (Labitalia) - Capacità di lavorare in team, forte propensione ad acquisire autonomia e responsabilità nello svolgimento del proprio ruolo in azienda, orientamento al raggiungimento degli obiettivi di business, disponibilità a vivere esperienze lavorative all’estero e un’ottima conoscenza dell’inglese. Sono questi gli asset principali richiesti alle risorse umane ricercate da VueTel Italia. VueTel Italia, secondo operatore internazionale italiano in telecomunicazioni, opera nel mercato dei servizi wholesale voce e dati. Il focus dell’azienda è quello di connettere i paesi del Nord Africa e dell’Africa sub-sahariana con il resto del mondo, garantendo qualità e competitività grazie all’affidabilità delle infrastrutture e alla capacità di puntare sul proprio capitale umano. Le risorse che VueTel Italia attualmente ricerca sono account executive per servizi voce; la figura si occupa di negoziazione delle tariffe con clienti e fornitori dei servizi voce; gestione delle relazioni con gli operatori del settore; sviluppo del business aziendale con gli operatori internazionali. E’ richiesta un’ottima conoscenza della lingua inglese. La sede di lavoro è Roma con possibile trasferimento all’estero ed è richiesta la laurea specialistica in Economia.Altra figura richiesta business development executive le cui mansioni sono di supporto al trade analyst per l’analisi del traffico. Il business development executive si occupa di purchasing e suppliers, analisi e reporting dei competitors e di ricerche di mercato. La sede di lavoro è Roma. Richiesto anche il trade analyst che si occupa di intermediazione in servizi di telecomunicazione e trasmissioni dati. “La formazione delle risorse umane -spiega Giovanni Ottati, ceo e presidente di VueTel Italia- rappresenta un elemento cardine dell’approccio hr promosso da VueTel Italia. Questo in considerazione di due elementi: la giovane età dei professionisti selezionati, spesso alla prima esperienza lavorativa rilevante, e le caratteristiche del settore di business in cui l’azienda opera, settore che presenta forti specificità. Per queste ragioni, VueTel Italia si è sempre mostrata attenta nel predisporre percorsi di aggiornamento e crescita professionale”.Nel secondo quadrimestre del 2016, ad esempio, sono già in programma delle aule formative multimediali che coinvolgeranno nel ruolo di docenti sia i vertici dell’azienda, sia professionisti qualificati di livello internazionale. Tali sessioni avranno due finalità: garantire un aggiornamento professionale di tipo tecnico e offrire un percorso di sviluppo di capacità e competenze manageriali.Inoltre, i percorsi formativi sono realizzati tenendo conto delle esigenze specifiche di gruppi omogenei di partecipanti. A chi viene inserito ex novo in un reparto, sia esso un neo assunto o un dipendente sottoposto a mobilità interna, verrà garantita una formazione di avviamento alla nuova attività. Per coloro che sono stati scelti per avanzamenti di carriera, invece, il percorso formativo avrà caratteristiche di aggiornamento professionale e upgrading, con una distinzione ulteriore tra coloro che rimangono all’interno della stessa area di business e coloro che, invece, si spostano trasversalmente tra reparti differenti.La facoltà di Economia della 'Sapienza' di Roma ha recentemente avviato con VueTel Italia una partnership che si svilupperà nei prossimi mesi in una serie di incontri di formazione e orientamento per gli studenti dell’ultimo anno delle lauree triennali e magistrali. L’obiettivo è quello di permettere ai giovani che si affacciano al mondo del lavoro di confrontarsi concretamente con manager specializzati nelle telecomunicazioni per scoprire quali opportunità professionali possono offrire, in quali paesi, e cosa significhi lavorare in un settore strategico e in costante sviluppo. Il prossimo evento è in programma per il 21 aprile, presso la sede dell’ateneo romano, e sarà il primo tassello di Campus tlc, un più ampio progetto di responsabilità sociale di impresa con cui VueTel Italia vuole favorire l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro. “Il settore delle telecomunicazioni -commenta Giovanni Ottati- rappresenta un nodo chiave sia per le professioni del futuro che per la crescita non solo di aziende ma anche dei singoli paesi. L’attenzione verso il mondo dei giovani è alla base della nostra collaborazione con l’Università 'La Sapienza'". "E’ infatti sempre più importante -sottolinea- permettere a chi conclude un percorso formativo universitario di entrare il prima possibile in contatto con il mondo del lavoro. Per questo siamo entusiasti del fatto che l’ateneo romano, con il contributo di VueTel Italia, offra un’opportunità di confronto ai giovani laureandi, attraverso uno scambio professionalizzante tra studenti e azienda, costruito sul settore delle Telco e su aggiornamenti di attualità che lo coinvolgono”.