dettaglio - Affaritaliani.it

Roma, 19 ago. (AdnKronos Salute) - Ha subito uno choc devastante. E la reazione di 'stupore calmo' che sta commuovendo tutti "è purtroppo una 'normale' conseguenza: è una forma di 'morte dell'anima', non si riesce a provare emozione. La sua anima rimarrà ferita e i flashback di questa esperienza torneranno tutta la vita senza una psicoterapia adeguata". Melita Ricciardi, psicologa dell'emergenza che in questi anni si è spesso occupata dei minori sbarcati a Lampedusa, prova a spiegare ciò che le immagini del bambino di Aleppo, seduto in un'ambulanza dopo essere scampato al bombardamento, ci dicono di lui sul piano psicologico. Il piccolo Omran, appena estratto dalle macerie ferito e imbiancato dalla polvere, "ha il tipico viso da choc - dice all'AdnKronos Salute la psicologa - Non riesce a provare emozione. La sua reazione è di totale distacco emotivo. In questi casi, infatti, può esserci una fase catatonica o una fase di totale incoscienza, in cui non si percepisce il pericolo. Per i bambini la paura, legata al fatto di non avere più protezione e sicurezza, porta più facilmente a questa sorta di 'anestesia'. Il piccolo di Aleppo non ha chiaramente vicini i genitori, o comunque le sue figure di riferimento. Ha una ferita psicologia profonda, una morte dell'anima appunto, con segni che rimarranno per sempre". La 'riabilitazione', la possibile cura "non è facile - osserva Ricciardi - Il bambino ha bisogno di trovare punti di riferimento. Un 'contenitore affettivo' in grado di dare sicurezza, un contesto protettivo può aiutarlo: offrire quella carica emotiva che gli consenta di pensare che gli esseri umani non ti rifiutano, non ti uccidono, non ti respingono come invece la sua esperienza gli suggerisce". I bombardamenti sono "come abusi", continua l'esperta. I flashback di questa esperienza sono destinati ad accompagnare Omran tutta la vita, "con gravi conseguenze da adulto, se non sarà sottoposto a psicoterapie adeguate". I 'bambini della guerra', comunque, per quanto profondamente feriti da disturbi post traumatici hanno a volte risorse impensate. Il piccolo, soprattutto se gli sarà offerto un contesto affettivo in grado di aiutarlo, "può sviluppare una migliore resilienza (la capacità di adattarsi ad eventi traumatici in maniera positiva), come accade molte volte in questi bambini che vivono esperienze drammatiche", conclude la psicologa.





in evidenza
Atleta iraniano di MMA prende a calci una ragazza che non indossa il velo

Foto e video

Atleta iraniano di MMA prende a calci una ragazza che non indossa il velo

in vetrina
Affari in Rete

Affari in Rete

Gli Scatti d’Affari

Vittoria Assicurazioni vicina alle donne nella lotta alla prevenzione

Gli Scatti d’Affari

Lutech inaugura a Milano la nuova sede: entro il 2024 previste 800 assunzioni

Gli Scatti d’Affari

Sicilia, Edison inaugura un nuovo impianto fotovoltaico da 41 MW

Gli Scatti d’Affari

MDW 2024, Eni presenta l'installazione "sunRICE – la ricetta della felicità"

Gli Scatti d’Affari

Hisense partecipa alla Milano Design Week 2024: apre Hisense Innovation Marke

Gli Scatti d’Affari

Milano Design Week 2024, IKEA: inaugurata la mostra-evento ‘1st’

Gli Scatti d’Affari

Mattel Creations presenta ‘Barbie x Kartell seating collection’

Gli Scatti d’Affari

Gruppo FS, presentato il progetto 'Stazioni del Territorio'

Gli Scatti d’Affari

IEG, a Rimini la VII edizione di MIR – Live Entertainment Expo

Gli Scatti d’Affari

Fuori Salone: le istallazioni più instagrammabili della Milano Design Week

Guarda gli altri Scatti
motori
Dacia rivoluziona il nuovo Duster, più tecnologico e sostenibile

Dacia rivoluziona il nuovo Duster, più tecnologico e sostenibile

I sondaggi di AI

Travaglio, Sallusti & co. Sei stanco di vederli sempre in tv?


Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.