Roma, 8 mar. (AdnKronos Salute) - "L'uso di cocaina cancella la stanchezza, fa sentire più brillanti e quasi senza accorgersene si inizia ad avere pensieri paranoidi: si azzarda, ci si sente invincibili e si prendono facilmente dei rischi. O altrimenti ci si sente perseguitati e nel mirino. Insomma, è una sostanza molto pericolosa. E il delirio paranoide poi porta dove vuole. Ma la storia, così come è raccontata, sembra più un film di Tarantino" di un festino finito male. A intervenire sulla vicenda di Manuel Foffo e Marco Prato, accusati di aver torturato e ucciso il 23enne Luca Varani durante un festino in un appartamento a Roma, è lo psichiatra Riccardo Gatti, direttore del Dipartimento dipendenze dell'Ats Città metropolitana di Milano."La cocaina - spiega Gatti all'AdnKronos Salute - sembra una sostanza meno violenta delle anfetamine, ma fa perdere più facilmente il controllo. E se si lavora in Borsa o si esegue un intervento chirurgico, la sensazione di onnipotenza può rivelarsi estremamente pericolosa. Dunque può manifestarsi un delirio paranoide, ma normalmente chi assume cocaina per fortuna non arriva a simili manifestazioni. Bisognerà capire se a Roma le cose sono andate così come raccontate. Ecco, la mia sensazione è che il racconto che abbiamo letto somigli più a un film di Tarantino", conclude lo psichiatra.
aiTV
Scontri a La Sapienza: lite furiosa tra Cecchi Paone e lo scrittore Christian Raimo
"Ponte? Non serve a nulla, prima le strade per la Siciliaâ€: Salvini contestato
in evidenza
La “Pietà †di Gaza
World Press Photo, ecco la foto vincitrice del 2024
in vetrina
Fuorisalone, la guida di Affari agli eventi della Milano Design Week 2024
Guarda gli altri Scatti