(AdnKronos) - Il 2017, dice la Coldiretti, si appresta dunque a diventare uno degli anni piu’ caldi e siccitosi da quanto sono iniziate le rilevazioni in Italia. Il risultato è una Italia a secco come dimostrano i grandi laghi vuoti e il livello idrometrico del grande fiume Po che non è mai stato così basso da un decennio in questo periodo. Preoccupa lo stato di riempimento dei grandi laghi italiani, tutti prossimi al minimo storico, che varia dal 26% del Garda al 16% del Maggiore, dal 6% di quello di Como al 4% per l’Iseo mentre il livello idrometrico del fiume Po al Ponte della Becca è a -3,13 metri, secondo il monitoraggio della Coldiretti. Siamo di fronte ad un cambiamento strutturale del clima con l’ultima estate che, continua la Coldiretti, si è classificata come la quarta più siccitosa di sempre con la caduta del 41% in meno di precipitazioni, ma che conquista il posto d’onore per il caldo con una temperatura media superiore di 2,48 gradi alla media, inferiore solo a quella registrata nel 2003 sulla base delle rilevazioni Isac Cnr dai quali emerge anche che il 2015 è stato l’anno più bollente della storia da 217 anni ma nella classifica degli anni più caldi in Italia ci sono nell’ordine il 2014, il 2003, il 2016, il 2007, il 2012, 2001, poi il 1994, 2009, 2011 e il 2000.
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