Roma, 13 ago. (AdnKronos) - "Dopo aver criticato da ragazzo la 'naja' e quant'altro, oggi non posso non dire che per un Paese come il nostro sarebbe molto meglio il servizio militare di leva per tutti rispetto all'attuale esercito professionale". Lo sottolinea Marco Rizzo segretario del Partito comunista. "L'esercito di leva popolare, in uno Stato borghese come l'Italia, fornisce infinite garanzie di 'tenuta' democratica in più -spiega- rispetto ad un sistema con militari di professione. Un esercito di leva popolare è prettamente a carattere difensivo (articolo 11 della Costituzione), mentre uno professionale è ovviamente offensivo. L'esercito di leva compie un'azione di livellamento di classe tra ricchi e poveri ed anche tra giovani delle metropoli e giovani delle più remote province. Un esercito di leva compie alcune funzioni di screening sanitario sulla salute di tutte le nuove generazioni che oggi si ritrovano invece prive di tale protezione". "In ultimo, non sarà un caso -conclude Rizzo- che la leva militare in Italia è stata soppressa dalla peggiore finta sinistra (D'Alema-Minniti), proprio sull'onda di una 'modernizzazione' che è stata alla base della sua stessa estinzione".
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