Roma, 15 nov. (AdnKronos) - "Un dito nell'occhio". Così, in casa M5S, c'è chi commenta la nomina della leghista Stefania Pucciarelli a capo della commissione Diritti umani. Una scelta, quella della senatrice ligure del Carroccio, che sta creando parecchio imbarazzo nei 5 Stelle. Pucciarelli, che appena qualche giorno fa plaudiva allo sgombero di un campo rom in provincia de La Spezia, nel 2017 finì nella bufera a causa di un 'like' sui social a un commento che invocava i 'forni' per i migranti. E così la sua indicazione a capo della commissione sui Diritti umani sta generando parecchi malumori, soprattutto tra quei parlamentari del Movimento con un'anima più a sinistra, le file grilline che guardano al presidente della Camera Roberto Fico per intendere. Ma anche nei vertici 5 Stelle la nomina di Pucciarelli sembra essere alquanto sgradita "e foriera di guai", il timore che serpeggia. A metterci la faccia, non nascondendo il dissapore, è il ministro per i Rapporti col Parlamento Riccardo Fraccaro, uomo vicinissimo a Luigi Di Maio. "Credo che sia giusto che la Lega si assuma le sue responsabilità per le scelte fatte, altrimenti dobbiamo farci sempre carico noi anche delle scelte della Lega…", ha detto chiaro e tondo intervenendo ad Agorà su Rai Tre.
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